Alla scoperta di Biella e dintorni: cosa vedere
Cosa vedere a Biella e nel biellese?
Delimitata da tre torrenti, Oropa, Cervo ed Elvo, e posta alle pendici delle Alpi, Biella è provincia del Piemonte sita nel nord a pochi passi dalla Valle d’Aosta.
Il nome “Biella” deriva dall’antico Bugella che comparve la prima volta in uno scritto dell’826.
La città prosegue la sua crescita ed espansione, tra varie conquiste, ampliamenti, riduzioni, fino a divenire ciò per cui la vediamo noi oggi.
Cosa vedere a Biella e dintorni
Ecco un elenco di attrazioni e punti d’interesse che non possono mancare nella vostra visita, sempre tenendo presente di spostarci con i nostri bambini.
Cosa vedere a Biella: Il Piazzo e la funicolare
Il piazzo, la parte alta della città, nasce nel 1160, grazie al Vescovo Uguccione, che iniziò a fortificare la collina per rendere effettiva la signoria temporale della Chiesa.
Per raggiungerlo, prendete la funicolare, in funzione dal 1885, i vostri bambini apprezzeranno di sicuro.
E poi.. poi perdetevi a passeggiare sotto i portici fino a raggiungere Piazza Cisterna, dove si erge l’omonimo palazzo di origine medievale dei Principi del Pozzo.
Raggiungete poi la porta della Torrazza detta anche Porta d’Oropa, eretta nel 1780, a scopo celebrativo al posto di un’antica porta medievale.
E prima di ritornare nella parte nuova della città, scattate una fotografia alla casa su travi in legno, tipico esempio di abitazione medievale diffusa all’epoca in tutta Europa.
Ai più piccini farà piacere sapere che al Pizzo ci sono ben 2 parco giochi.
Il Duomo, il Battistero, Via Italia, ma soprattutto il parco giochi dei Giardini Zumaglini
E se il Piazzo, la parte vecchia di Biella, vi è piaciuta di certo non può mancare una visita al Duomo, ma soprattutto al Battistero. Risalente alla fine del settecento, il Battistero rappresenta il monumento più significativo della città.
Dopo tanta storia, è ora di dedicarsi allo shopping: da Piazza del Duomo è facile raggiungere via Italia lungo la quale troverete numerosi negozi di abbigliamento e prodotti tipici. Percorretela fino ai Giardini Zumaglini e qui prevedete una breve sosta tutta dedicata ai vostri bambini: all’interno dei giardini c’è un bel parco giochi recintato che è la giusta ricompensa dopo tanto camminare.
Una segnalazione: è proprio nella Piazza del Duomo che ogni anno viene organizzato l’evento “Cena in Bianco” e che nel periodo natalizio viene allestito il villaggio di Natale ed il Grande Albero addobbato, il tutto ad opera degli Gnomi della Lana.
Museo del Territorio
Il Museo del Territorio di Biella si trova nel cuore della città ed ospita una sezione dedicata alla paleontologia e due sezioni dedicate all’archeologia, oltre a mostre ed eventi tematici temporanei.
In particolare, nel recente vengono allestite anche mostre virtuali che rappresentano davvero un’esperienza unica.
Tra le principali, quella su Van Gogh e Monet, successivamente (in ordine di tempo) quella su Tutankhamon e gli antichi Egizi (conclusa il 1 Maggio 2023)
Qui potete leggere a nostra esperienza: Arte Virtuale: Van Gogh e Monet Experience
Completano questo museo comunale di Biella un chiostro, una biblioteca, una caffetteria ed una sala conferenze.
Una passeggiata sulle mura e lungo le rue del Ricetto di Candelo
Ci spostiamo in un paesino limitrofo, più precisamente a Candelo, dove sorge il famoso Ricetto, un antico villaggio medievale fortificato.
Qui l’atmosfera è davvero suggestiva, non è difficile fingere di essere principesse e cavalieri di altri tempi ed aggirarsi tra i vicoli lastricati, denominate rue.
Da non perdere una passeggiata sulle mura.
Vi informo che spesso al Ricetto di Candelo vengono organizzate manifestazioni ed eventi dedicati sia da adulti che bambini. Un esempio è il Ricetto in fiore, oppure il Vinincontro con degustazione di prodotti enogastronomici locali, ed ancora, nel periodo natalizio, il Ricetto si trasformerà in villaggio di Babbo Natale dove il beniamino di tutti bambini sarà presente per scattare con loro una foto e raccogliere le letterine.
Una segnalazione: non è facile percorrere queste viuzze con un passeggino, anche se non impossibile; meglio però un marsupio o zaino.
L’ingresso è gratuito, se non ha luogo alcuna manifestazione, altrimenti verrà richiesto il pagamento di un biglietto il cui importo varia di volta in volta.
Un pic nic nel Parco della Burcina
È giunta l’ora del pranzo, vi suggerisco una pausa in un parco davvero incantevole, soprattutto nel periodo primaverile, quando é in fiore. Sto parlando del Parco Burcina.
Mettetevi comodi sul prato e gustatevi un buon picnic mentre vostri bambini hanno possibilità di correre, svagarsi o semplicemente di riposarsi distesi al sole.
Per ulteriori informazioni su questo parco, vi rimando ad un altro articolo: Il Parco Burcina
Cascina Rovet: fattoria didattica e agriturismo
E se il tempo non lo permettesse, al posto di un pic-nic in Burcina, vi suggerisco di dirigervi a Cascina Rovet: ad attendervi un buon pasto caldo ed una fattoria didattica dove avrete la possibilità di ammirare diverse specie animali. E si sa, gli animali sono grandi amici dei bambini.
Incontrare e adottare un asinello
Un’altra delle cose da vedere a Biella è sicuramente la Fondazione il Rifugio degli Asinelli.
Ci troviamo in provincia di Biella a Sala Biellese, e qui, ad attendervi, c’è una fattoria che ospita 140 animali, tra asinelli, muli e bardotti (ed al momento anche un cavallo). Molti di essi sono giunti al rifugio in seguito ad abbandoni o maltrattamenti, perciò l’associazione opera prendendosene cura.
Potrete scoprire tutto su di loro grazie ad una visita guidata al termine della quale è possibile adottare un asinello.
Insomma una buona causa che renderà felice tutta la famiglia.
Cosa vedere a Biella: il Santuario di Oropa
Un’altra tappa fondamentale da annoverare nelle cose da vedere a Biella è sicuramente il Santuario di Oropa, che unitamente al Sacro Monte di Oropa, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Meta di pellegrinaggi, ma interessante anche dal punto di vista architettonico, il Santuario ospita la Madonna Nera posizionata nella Vecchia Basilica, che rappresenta il cuore spirituale del Santuario stesso.
Secondo la tradizione, la statua della Madonna Nera, realizzata in legno, con manto blu, l’abito e i capelli color oro, venne portata da Sant’Eusebio dalla Palestina nel IV secolo d.C. mentre fuggiva dalla furia della persecuzione ariana.
La Nuova Basilica, invece, vide i suoi albori nel 1885 per poi venir consacrata nel 1960.
Un imponente monumento, con una cupola posta a 80 mt dal suolo, creata per accogliere l’alto numero di pellegrini, ma soprattutto la Madonna Nera. In realtà, però, la statua non venne mai spostata e la nuova Basilica contiene esclusivamente un dipinto della Vergine Bruna.
Adiacente il complesso si trova il Giardino Botanico che sarà maggiormente apprezzato dai vostri bambini: un’area verde di 20.000 metri quadri, coltivata con circa 500 specie e varietà di piante, gestita dal WWF Italia Onlus.
Ed una visita la merita anche il Lago sito in cima al Monte Mucrone.
Dietro al Santuario, acquistate un biglietto per la funicolare che vi porterà fin sulla vetta: vi sembrerà di volare.
Ma attenzione: non è adatto a chi soffre di vertigini!
E per saperne di più: 10 cose da vedere e fare nella Valle di Oropa
Un giro in battello o pedalò al lago di Viverone
E per concludere, nella lista di cose da vedere a Biella, non può di certo mancare un bel giro in battello o pedalò.
Il Lago di Viverone dista circa mezz’ora da Biella ed è facilmente raggiungibile.
E’ un lago navigabile, perciò approfittatene per un bel giretto a bordo di un battello, oppure un bagno se la stagione lo permette.
In riva al lago, si trova anche un piccolo parco giochi, meta ideale per i piccoli viaggiatori mentre mamma e papà si riposano in contemplazione dell’orizzonte.
E per finire, non perdetevi il Villaggio di Palafitte ad Azeglio.
Essendo meta turistica, qui troverete diverse strutture ricettive quali hotel, bar, ristoranti e tante attività volte anche alle famiglie.
Qualcosa in più su Biella
Alcune ultime informazioni e curiosità:
- Biella è un ottimo punto di partenza per visitare anche l’Oasi Zegna
- e se dovesse piovere ecco cosa potreste fare: Cosa fare quando piove a Biella con bambini
- Per gli amici camperisti : un itinerario in camper tutto piemontese
- Ed infine, se state cercando un piatto tipico, non posso che menzionare la polenta concia di Oropa
- mentre per intolleranti e celiaci ecco alcuni suggerimenti su Dove mangiare Senza Glutine a Biella
Ed ora che avete un’idea di ciò che Biella ed i suoi dintorni offrono, siete pronti anche voi per innamorarvi del Biellese!
Ecco qui colei che ha dovuto cercare su Google dove fosse Biella. Lo confesso! Sono sincera! Non la pensavo cosi carina e con interessanti iniziative. Mi piace molto l’idea della funicolare, del perdersi nei suoi vicoli e di conoscerne una parte ricca di storia. Una bella scoperta Biella!
Molto felice di avertela fatta conoscere!
Ho apprezzato moltissimo il tuo post perché io sono biellese anche se nel 2002 mi sono trasferita nelle Marche. Si parla pochissimo di questa zona del Piemonte. Adesso lo condivido sulla mia pagina. Grazie????❤️❤️❤️
Ho apprezzato moltissimo il tuo post perché anch’io sono biellese (di Valle Mosso) anche se mi sono trasferita nelle Marche nel 2002. Condividerò con piacere il tuo post sulla mia pagina perché si parla pochissimo di questa zona del Piemonte e invece meriterebbe molta più attenzione????????????
Ma dai!!! Che bello!
Effettivamente si parla davvero pochissimo di Biella e del Biellese, ma ritengo sarebbe invece una zona da valorizzare a livello turistico
Ciao anch’io sono Biellese, non ho mai dedicato un post alla città, ma sovente ho parlato del circondario, che amo e vivo molto, a piedi, in bici, in famiglia e in compagnia…. Evviva Biella, evviva i Biellese, che sono un po’ Orsi è vero, ma amano viaggiare e scoprire il mondo.
Ciao Alice! Che bello una compaesana!
In effetti siamo un po’ chiusi, ma in realtà abbiamo molto da dare e soprattutto in termini di paesaggi naturali.
Perciò, come dici tu, evviva Biella ed evviva i Biellesi!