
Come dividere una cameretta maschio e femmina
Quando si hanno due figli non sempre, con la struttura abitativa a disposizione, è possibile creare una cameretta per ognuno.
Le cose si complicano ulteriormente nel momento in cui la stanza da condividere è tra un maschio e una femmina.
In questo caso occorre trovare delle soluzioni per ripartire nel modo migliore possibile i metri quadri a disposizione, in maniera da assicurare sia a lui che a lei tutta la privacy necessaria.
In questo articolo vediamo come dividere una cameretta maschio e femmina attraverso alcune idee che risultano piacevoli dal punto di vista estetico e al contempo funzionali.
Gli aspetti da considerare prima di dividere la cameretta

Se c’è una caratteristica della prima fase della vita, quella che interessa infanzia e adolescenza, è un cambiamento costante. Un discorso che vede modalità diverse per ogni individuo a fronte di uno sviluppo psico-fisico a tutto tondo e ogni volta differente.
Le soluzioni di arredamento da adottare per la divisione della cameretta quando gli abitanti sono un maschio e una femmina è necessario che tengano conto di questo aspetto.
Qualcosa che ben sanno le aziende specializzate in complementi di arredo per bambini e ragazzi come Nidi, brand dell’azienda Battistella*, realtà presente fin dal 1953, anno in cui ha avviato, prima nel Belpaese, la produzione delle camerette in laminato.
Le composizioni dell’azienda trevigiana si basano su un know how di alto livello e improntato su una cultura sostenibile che affonda le sue radici nella tradizione artigianale del made in Italy.
Soluzioni basate sulla modularità e la componibilità, in grado di adattarsi agli spazi in maniera impeccabile, nell’ottica di una vivibilità eccellente per chi li abita.
I ragazzi crescono e hanno bisogno, durante le diverse fasi evolutive, di privacy ma anche della possibilità di poter condividere, quando lo desiderano, l’ambiente, sia tra loro che con i propri amici.
Pensare, nel caso di una cameretta maschio e femmina, soltanto a creare delle pareti divisorie per separare, sarebbe sbagliato. L’approccio dovrebbe essere rivolto, piuttosto, alla funzionalità, l’elasticità, l’adattabilità e l’estetica. Una vision fondata sull’apertura, e non sulla chiusura.
Idee per la cameretta maschio e femmina
Come organizzare lo spazio in una cameretta maschio e femmina? Un’idea particolarmente valida è rappresentata dalle librerie bifacciali, un modello che rientra tra quelli autoportanti e freestanding, la cui caratteristica principale è quella di essere fruibile da entrambi i lati: oltre a fungere da separè, libri e oggetti sono a disposizione da tutte e due le angolazioni.
Anche i letti permettono di giocare con lo spazio. Si tratta dei complementi di arredo più ingombranti, per i quali risulta fondamentale capire in che modo inserirli nella stanza.
Tra le opzioni più valide proposte da Nidi troviamo i letti a soppalco, in grado di sfruttare l’ambiente nel senso della lunghezza così da creare, su due livelli, ben due zone notte.
Non da meno i letti trasformabili, pensati per essere utilizzati solo quando serve e perciò con un ingombro minore. Essi fanno parte dei mobili detti a scomparsa, inseribili all’interno di una libreria o di un armadio.
Allo stesso modo di una scrivania piuttosto lunga da porre al centro della stanza, presentano il vantaggio di lasciare libero il resto della camera. Un approccio che consente non solo di vivere al massimo la stanza nei momenti di relax, ma anche in quelli di gioco e divertimento.
*nidi è nato nel 2013, l’azienda nel 1953
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