Piemonte in camper con bambini: lungo la strada del riso e non solo
Acque e canali d’estate, prati verdi divisi a quadri d’inverno.
Stormi di uccelli che li sovrastano.
E poi alcune strade di campagna; quelle stesse vie che danno origine alla Strada del Riso Vercellese e che noi andremo a percorrere in camper.
Ma non ci fermeremo a questo, perchè il nostro itinerario in Piemonte in camper prevede divertimento e scoperte interessanti per tutta la famiglia.
Novara e lo Zoo Safari di Pombia
Iniziamo il nostro itinerario dalla città di Novara, anzi più precisamente da Pombia, in provincia di Novara.
La nostra tappa è lo Zoo Safari: una gita dedicata ai nostri bambini ed al divertimento.
In fondo lo abbiamo detto: il nostro itinerario in Piemonte in Camper è pensato per tutta la famiglia e così si comincia alla grande!
Lo Zoo Safari di Pombia offre, per l’appunto, un percorso safari da fare in auto o in trenino (non in camper) grazie al quale si ammirano gli animali in libertà.
Dopodiché ci sono diverse altre aree dove ammirare gli animali. Ci sono persino una fattoria, un acquario e uno spazio dedicato ai lemuri.
Ma gli animali non sono tutto: questo parco comprende anche un’area con giostre ad accesso libero incluso nel biglietto d’ingresso.
Area Sosta Camper
Adiacente al parco c’è un’area sosta camper a pagamento- camping safari – con carico/scarico ed elettricità.
Per soste brevi, è invece possibile usufruire del parcheggio gratuito nella stessa zona dei bus, qui non è possibile pernottare.
La Strada del Riso Vercellese
Il nostro viaggio prosegue ed è giunto il momento di percorrere un tratto della Strada del Riso Vercellese.
Un percorso tra storia e natura che spesso incrocia la Via Francicega ed il fiume Sesia.
E proprio il Fiume Sesia, o meglio il Parco Naturale delle Lame del Sesia sono una delle attrazioni della zona.
Qui nidificano circa tremila uccelli tra nitticore, garzette e cormorani.
Per scendere al fiume e accedere al parco è possibile passare da Oldenico oppure da Albano Vercellese.
L’area sosta camper è un parcheggio panoramico sull’argine del fiume (passando da Oldenico) che può essere sfruttato anche come sosta notturna.
Vercelli
Vercelli viene definita la capitale europea del riso ed è sicuramente il punto di riferimento da cui partire per scoprire questo territorio fatto di campi coltivati.
Oltre alla particolarità del territorio che è piacevole da esplorare lentamente, anche in bicicletta (infatti vengono organizzati spesso tour di questo tipo sul territorio), è importante fermarsi in questa città.
Da non perdere a Vercelli ci sono il Duomo di Sant’Eusebio, dedicato al primo vescovo di Vercelli, e la Basilica di Sant’Andrea, costruita intorno al 1220 in stile romanico ma con influssi gotici.
Inoltre segnalo che poco distante dalla Basilica, affianco alla stazione c’è il parco J.F Kennedy con alcuni giochi per i bambini e un monumento alle mondine. Di per sé il parco non è nulla di che, ma se vi trovate nei paraggi nella bella stagione potete pensare ad un pic nic.
Ma le risaie sono importanti anche dal punto di vista ornitologico: alcune specie rare di uccelli scelgono infatti questo luogo.
Perciò, amanti del birdwatching prendete in seria considerazione questo itinerario.
Ma anche se non aveste questa passione, vi segnalo che fra i tanti uccelli, a Massazza , si trova anche un nido di cicogne che ogni anno, nella bella stagione, tornano a popolare la zona.
Anche i bambini saranno sicuramente felici di questo avvistamento.
Area sosta camper
A Vercelli, il nostro amico camper può sostare in Via Trento, in un parcheggio gratuito ed illuminato, con carico e scarico acquq.
Desana
Continuiamo il nostro itinerario che ora ci conduce a Desana dove è possibile visitare una riseria.
Qui più dell’ottanta per cento del riso deriva da agricoltura biologica ed è persino possibile gustare alcuni piatti locali come la panissa vercellese nel vicino ristorante Oryza.
Per chi non sapesse cos’è, si tratta di un risotto con fagioli, lardo e vino rosso.
Cascina Oschiena
Ed è lungo la Strada del Riso Vercellese che si trova anche Cascina Oschiena.
Questa azienda agricola locale condotta da Alice Cerruti e la sua famiglia si trova nel piccolo borgo di Crova.
Altra attrazione del paese è l’elegante Castello di epoca quattrocentesca.
Il castello è visitabile fino a fine 2018.
Perchè fermarsi qui?
Perchè è possibile visitare questa cascina e scoprire tutti i segreti legati all’arte della coltivazione e raccolta del riso.
Fra le attrazioni per gli ospiti c’è anche il Safarisaia: a bordo di un trattore verrete accompagnati in un divertente tour alla scoperta dei campi allagati e potrete ammirare gli animali nel loro habitat naturale.
Biella, Candelo e Oropa
Per concludere questo itinerario in Piemonte in camper ci manca ancora una tappa, anzi tre.
Sto parlando di Biella, Candelo e il Sacro Monte di Oropa.
In realtà, tutte e tre le località menzionate fanno parte del territorio biellese. Ecco perchè ho parlato inizialmente di un’ultima unica tappa.
Iniziamo da Candelo, paesino a circa 5 km da Biella
Qui si trova il Ricetto: un borgo fortificato completamente conservato.
Al suo interno, liberamente visitabile, si svolgono spesso manifestazioni ed eventi come per esempio il Ricetto in fiore: la festa di primavera durante la quale il borgo si veste di colori. Oppure il Borgo di Natale, l’evento che vede il paese addobbato a festa, mercatini lungo le vie del borgo e soprattutto lui, Babbo Natale in persona pronto a ricevere le letterine dei bambini e scattare una foto con loro.
Proseguiamo ora la nostra visita del biellese e lo facciamo toccando la città principale: Biella.
Suggerisco una passeggiata nella via centrale, via Italia, fino a raggiungere il Duomo.
Dopodichè vi consiglio di prendere la funicolare e salire nella parte vecchia della città: il Piazzo.
Passeggiate fino a piazza Cisterna e fermatevi in uno dei bar ad assaggiare le specialità locali come i torcetti e le ciambelle. Dopodichè proseguite e raggiungete il parcogiochi per far divertire e svagare i vostri bambini mentre voi vi godete le ultime luci del giorno affacciati alla terrazza che mostra tutta la città.
Ultima tappa del nostro itinerario piemontese è il Sacro Monte d’Oropa
L’intero monte è stato dichiarato patrimonio UNESCO e si trova lungo l’antica via Francigena.
Da non perdere ci sono la Basilica Maggiore, ma ancor più l’antica Basilica dove viene conservata la Madonna Nera.
Per i bambini, non deve mancare una visita alla mostra di Presepi, il Giardino Botanico e soprattutto il Parco Avventura!
Area sosta camper
Nel biellese le aree sosta camper si trovano:
- a Candelo, alle spalle del Ricetto, coordinate 45.546244, 8.115739.
In alternativa si può sostare presso la Palestra Comunale, in via Cesare Pavese. Si tratta di un’area comunale gratuita, illuminata, con acqua da marzo ad ottobre. - a Biella, area sosta camper attrezzata con carico e scarico acque e illuminazione in Piazzale Sandro Pertini, parcheggio adiacente stazione FF.SS. S. Paolo. Coordinate N 45°33’23.95″ E 8° 4’0.27″.
- ad Oropa è possibile sostare nel parcheggio affianco la funivia ed il parco avventura fornito anche di carico/scarico acque.
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