
La prima vacanza con Vanessa
Vi racconto spesso di come sia possibile viaggiare con i bambini anche se molto piccoli e oggi non cambierò di certo la mia versione.
Diciamo solo che la prima vacanza con Vanessina non è stata di certo da manuale.
Perciò se anche voi, neo genitori, vi troverete ad affrontare un incubo: tranquilli, è tutto normale.
Il primo viaggio di Aurora
Qualche tempo fa, vi avevo già parlato della nostra prima esperienza di viaggio con Aurora.
Del fatto che con lei non abbiamo iniziato subito a viaggiare per una serie di motivazioni e che ci siamo permessi la prima vacanza quando lei aveva 8 mesi.
L’arrivo di Vanessa
Quando è nata Vanessa, Aurora aveva ormai 3 anni e mezzo e avevamo conquistato una certa dimestichezza nell’affrontare una vacanza.
Dico conquistato perchè ritengo che sia il vocabolo che descrive davvero bene la situazione.
Insomma, eravamo capaci di gestire le situazioni e, lei, ormai più grandicella aveva davvero pochi problemi di adattamento, cibo e tutto ciò che una vacanza con un neonato concerne.
Anche i pannolini erano ormai un lontano ricordo, così come passeggino e culla.
Direi che eravamo davvero molto più liberi.
Con l’arrivo di Vanessa, però, la situazione è cambiata nuovamente: dovevamo ricominciare da capo.
E per quanto fossimo molto, molto e ancora molto felici del suo arrivo, questo passo indietro comunque pesava.
Abbiamo deciso che avremmo viaggiato comunque anche con un neonato ed infatti, a soli due mesi, Vanessa ha trascorso le vacanze di Pasqua al mare in Romagna.
La prima vacanza di Vanessa
Dal momento che il weekend-prova era andato più che bene, abbiamo fin da subito deciso di prenotare le vacanze estive: sempre in hotel in Romagna anche se in un’altra località.
Niente di troppo impegnativo, le classiche vacanze estive al mare adatte a tutta la famiglia.
Tra l’altro abbiamo fatto questa scelta per non trovarci a troppe ore da casa.
…é stato un incubo!
No, non sto scherzando: la peggior vacanza che io abbia mai fatto.
E a distanza di quasi quattro anni la ricordo ancora così.
Praticamente direi che è andato tutto storto – probabilmente era nata sotto una cattiva stella.
La prima notte in hotel l’abbiamo trascorsa svegli. Vanessa che da più di un mese ormai dormiva tutta la notte, non ha chiuso occhio e ha pianto ininterrottamente. Questo ha fatto sì che anche Aurora non dormisse…
Il giorno successivo io stavo già pianificando il rientro a casa.
Ovviamente siamo rimasti e… abbiamo continuato a vivere il nostro incubo.
Sì, perchè Vanessa ha continuato a dormire molto poco, e di conseguenza ad essere noiosa durante tutta la giornata. E anche il momento del pasto era una sofferenza: giusto il tempo di darle da mangiare prima che arrivassero tutti i commensali dopodichè lei si metteva a piangere. Non gradiva il troppo chiasso e le tante persone, e non le piace ancora oggi, perciò pensiamo sia proprio il suo carattere anche se si è un po’ mitigato crescendo.
A metà settimana Aurora ha iniziato a vomitare tutti i giorni ed io ho avuto una colica epatica
Insomma, peggio di così non si può!
Pensandoci anche a distanza di tempo non abbiamo mai capito cosa avesse infastidito Vanessa a tal punto.
Forse un insieme di cose… non lo sapremo mai.
Per Aurora, invece sì, una spiegazione è arrivata nel tempo: il suo nome è intolleranza al glutine ed il fatto di mangiare costantemente pasta in bianco l’aveva portata ad una settimana tra vomiti e crampi.
Alla fine, comunque, siamo rientrati con un giorno d’anticipo perché io ero davvero esausta e non vedevo l’ora di tornarmene a casa mia per riabbracciare la quotidianità e… riposarmi!
Perché vi ho raccontato tutto questo?
No, non l’ho fatto per spaventare nessuno. Semplicemente vorrei farvi sentire meno soli e inadeguati se la primissima vacanza con il vostro bimbo o bimba si rivelasse un vero e proprio incubo.
E comunque, per dovere di cronaca, ma dovreste già saperlo, le vacanze successive sono sempre andate lisce, tanto che a meno di due anni l’abbiamo portata, niente di meno che, in Madagascar: la nostra vacanza più bella ad oggi.
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