
Volterra in un giorno: cosa vedere con bambini
Un giorno può essere sufficiente per visitare Volterra anche con dei bambini, ma cosa vedere?
Questo piccolo borgo arroccato, si trova nel cuore della Toscana, tra dolci e colorati pendii.
Famosa fin dal tempo degli Etruschi grazie anche all’alabastro, Volterra é diventata ancor più celebre grazie alla saga di Twilight: il romanzo infatti viene proprio ambientato in questa città, anche se le scene del film vengono girate a Montepulciano.
Insomma un borgo che profuma di storia centenaria, da visitare almeno una volta nella vita… e noi lo abbiamo fatto accompagnati da due bimbe davvero piccine – appena un anno una e tre l’altra.
Volterra

Volterra sorge su di un promontorio e appare, fin da subito, come un borgo pieno di fascino e storia. Cinta da mura erette alla fine del IV secolo a.C. con una lunghezza di 7300 metri ancora oggi visibili, fu una delle 12 maggiori città etrusche del VI secolo con il nome di Velathri.
Noi la visitiamo in una domenica mattina accompagnati da una lieve pioggerella, purtroppo.
Accediamo alla città grazie al monumentale ingresso di Fonti Docciola.
Ci attendono ben 240 scalini da percorrere prima di giungere il centro storico…
Un consiglio: se con voi ci sono dei bimbi in passeggino scegliete la strada più lunga, ma senza scalinate.
Noi avevamo il passeggino e non la fascia, perciò è stata un’ardua impresa affrontare la salita.
Cosa vedere a Volterra in un giorno: una passeggiata nel centro



Una passeggiata nei vicoli della città è d’obbligo.
Non c’è un percorso obbligatorio da seguire: il consiglio è semplicemente quello di “perdersi” lungo le stradine, alla ricerca dei maggiori punti d’interesse.
Percorrendo lastricate viuzze si raggiunge quindi Piazza dei Priori, su cui si affaccia l’omonimo Palazzo edificato nel 1208, simbolo e sede del potere comunale.
Qui si trova anche il Palazzo Pretorio, edificato nel 1208 e sede del podestà, con la sua famosa Torre del Porcellino, così chiamata perché su una parte sporgente è rappresentato un maialino.
Non lontano da Piazza dei Priori sorge la Cattedrale: una basilica a croce latina con tre navate costruita nel XII secolo.
Al suo interno, un meraviglioso soffitto a cassettoni, 22 colonne con capitelli in stucco bianco e pareti dipinte a bande bianche e grigie. Diverse cappellette votive si ammirano lungo i lati prima di giungere all’Altare Maggiore alla destra del quale si può contemplare la scultura lignea della Deposizione.
Per meglio osservarla, è possibile attivare una luce (a pagamento, inserendo una moneta in un interruttore temporizzato).
Di fronte al Duomo, si trova il Battistero, a pianta ottagonale con pareti in marmo bicrome verdi e bianche, tipiche dell’epoca Romana.
Altra importante tappa nella visita di Volterra sono le sue Porte: se ne contano ben 6.
Tra queste troviamo Porta dell’Arco, la più antica, di origine etrusca, che é collegata direttamente a Piazza dei Priori da Via dei Marchesi; poi ci sono ancora Porta San Francesco, l’unica a mostrare ancora affreschi sull’arco interno, e Porta Fiorentina, oltre la quale si trova l’anfiteatro romano e soprattutto – per la gioia dei più piccini – un bel parco giochi.
Mentre adiacente a Porta a Selci troviamo la Fortezza Medicea che si trova nel punto più alto della città.
Voluta da Lorenzo il Magnifico a scopo di difesa e controllo della città.
Purtroppo non è visitabile.
E per finire, da non perdere anche l’Acropoli Etrusca, anch’essa posta nel punto più alto della città.
Qui si trovano resti di edifici di culto, mura di case ed un complesso sistema di cisterne di raccolta dell’acqua piovana.
Cosa vedere a Volterra con bambini

Oltre a passeggiare lungo i suoi bei vicoli ed ammirare costruzioni storiche, Volterra offre alcuni punti di interesse capaci di attrarre anche i bambini più piccini.
Ecco cosa vedere a Volterra con bambini:
- Palazzo Viti,
- Museo dell’Alabastro,
- Anfiteatro romano,
- il parco giochi dopo Porta Fiorentina.
Palazzo Viti: una scoperta



Palazzo Viti é stata una vera scoperta. Benché le nostre bimbe fossero davvero piccole hanno davvero apprezzato visitare le sue sale.
La visita si svolge al primo piano dell’edificio e dura circa un 45 minuti. Il percorso è obbligatorio fra le varie stanze.
All’ingresso viene consegnata una descrizione su fogli che rappresenta una guida di ciò che si va a vedere.
Nell’ordine si possono ammirare le seguenti sale:
- Sala da Ballo, dove due monumentali candelabri in alabastro ed eleganti lampadari in vetro di Murano attraggono fin da subito lo sguardo;
- Sala da Pranzo, con notevoli porcellane ed argenteria;
- Salotto delle Battaglie, così chiamato per i ben 13 quadri di diversi autori raffiguranti questo soggetto;
- Sala Mostre, la preferita di Vanessa sembrerebbe visto che ne approfitta e si corica su un divanetto;
- Saletta delle Porcellane e la Biblioteca;
- Salotto del Bracchettone, che prende il nome dal pittore Ricciarelli – di cui si può ammirare un quadro. Così denominato perchè coprì i nudi di Michelangelo nella Cappella Sistina a Roma;
- Salotto Rosso, il preferito di Aurora, e che noi ribattezziamo Stanza del Trono, in fondo ci assomiglia un po’ con le due sedie rosse una affianco all’altra;
- Camera del Re, che ospitò Vittorio Emanuele II nel 1861;
- Camera Gialla, all’inteno della quale scopriamo una toilette dell’epoca
La nostra bimba rimane particolarmente impressionata da questa stanza e nel scoprire le diversità con il giorno d’oggi.
Un’ultima segnalazione: il biglietto costa 5€ ad adulto, 3€ il ridotto per gli studenti, mentre i bambini sono gratuiti fino ai 10 anni, e comprende anche una degustazione presso “Le cantine del Palazzo” di cui troverete la porta di ingresso nell’atrio e presso le quali potrete anche godervi un pranzo tipico. Per gli orari di apertura ed altre informazioni, vi suggerisco di controllare il sito ufficiale.
Attenzione: l’apertura è stagionale dal 1 Aprile al 1 Novembre.
Museo dell’Alabastro
Altra tappa da non perdere è il Museo dell’Alabastro.
L’alabastro infatti parte fondamentale della storia della città di Volterra.
Il museo si trova all’interno di Palazzo Minucci Solaini ed il biglietto é comprensivo dell’ingresso alla Pinacoteca.
Nasce da un progetto di museo diffuso nel territorio della Provincia di Pisa e collega quindi i centri dell’estrazione, della lavorazione e della commercializzazione dell’alabastro.
Al suo interno si trovano diverse opere in alabastro, ma anche la storia che va dal reperimento della pietra agli stili impiegati dagli scultori.
Anfiteatro Romano

E’ giunto il momento di fare tappa all’Anfiteatro Romano.
Si trova fuori dalle mura, appena dopo aver varcato Porta Fiorentina.
Venne costruito nei primi anni d.C. dalla famiglia dei Caecina, ricca famiglia di Volterra.
L’area archeologica è accessibile e visitabile a pagamento
Cosa vedere a Volterra con bambini: il parco giochi

Un’ultima cosa ci resta da fare ora che abbiamo oltrepassato la cinta muraria: fermarci al parco giochi!
Si trova esattamente fuori dalla Porta Fiorentina e risulta ottimo per concludere la visita di Volterra con dei bambini.
Dove sostare a Volterra e area sosta camper

Ci sono diversi parcheggi -a pagamento – alle porte della città.
Tra questi, anche un’area sosta camper: si tratta del parcheggio 3.
Questa area sosta è attrezzata con camper service e colonnine per la corrente elettrica, costa 10€ dalle 8 del mattino alle 20 di sera, mentre la notte è gratuita.
Inoltre si trova esattamente di fronte ad una delle porte della città, quella chiamata Fonti Docciola.
Ciao sto organizzando il viaggio in Sicilia in settembre so quando parto ma non il rientro,
a fine giugno sono in pensione, ti faccio i miei complimenti per il tuo blog Mamma in viaggio
Buon lavoro e Viaggio
Pietro
Ciao Pietro, grazie mille per il tuo commento!
Auguri per la tua pensione e buon viaggio in Sicilia!
Se hai bisogno di info, prova a cercare sul blog gli articoli: noi ci siamo stati lo scorso anno.
E poi, soprattutto, chiedimi se ti serve sapere qualcosa!