Visitare il Cairo con bambini: cosa devi sapere
Pensando al Cairo, la prima cosa che viene in mente a chiunque sono le grandi Piramidi della piana di Giza e la Sfinge, eppure le attrazioni nella capitale egizia non si limitano a queste meraviglie del mondo antico e moderno.
Visitare il Cairo con bambini significa davvero salire sulla macchina del tempo e fare un tuffo nel passato.
A proposito del Cairo
Situata all’estremità occidentale del bacino del Nilo, Il Cairo, capitale dell’Egitto, è una città pulsante e ricca di storia.
La sua antica struttura e la sua cultura affascinano milioni di visitatori ogni anno tra i quali ci sono anche numerose famiglie, che vengono a godersi i suoi monumenti.
Viaggiare al Cairo significa immergersi in un mix di antiche rovine ed edifici moderni, moschee suntuose e chiese cristiane...
Il Cairo con bambini: cosa vedere
Partiamo subito alla scoperta di questa città ed elenchiamo cosa dovete assolutamente vedere al Cairo, a prescindere che viaggiate con bambini o senza.
Le Piramide di Giza, la Sfinge e … la cammellata
Come pensare di visitare l’Egitto e non vedere le Piramidi e la Sfinge?
Le Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino si trovano nella piana di Giza, sulla riva occidentale del Nilo, e sono tra i monumenti più grandi che l’uomo abbia costruito in antichità.
E’ impressionante poterle ammirare da vicino!
In particolare la piramide di Cheope raggiunge i 150 metri e la sua base è grande come 8 campi da calcio.
Inoltre è l’unica delle 7 meraviglie del mondo antico ad essere ancora intatta.
Noi non le abbiamo visitate internamente, anche perché io non amo i passaggi troppo stretti e per raggiungere l’interno della piramide è ciò che si deve fare.
Valutate bene se volete farlo con i vostri piccoli. Il mio suggerimento è piuttosto quello di visitare internamente le prime piramidi a Saqqara.
Che dire invece della Sfinge?
Misteri e leggende aleggiano sul suo conto a partire dalla sua età: alcuni geologi credono abbia quasi 12000 anni, mentre altri “solamente” 4500.
Un’altra teoria vuole che sotto la Sfinge sia sepolta un’immensa biblioteca che conterrebbe persino la vera storia di Atlantide, il continente perduto.
In realtà, però, si tratta di un’opera voluta dal faraone Cheope: era parte del tempio funerario e l’età così difficile da definire sarebbe dovuta al fatto che la Sfinge sarebbe stata ricavata direttamente scolpendo la pietra che si trovava in quel luogo.
Per finire concedetevi una bella cammellata: vi divertirete sicuramente!
Troverete vicino alla Piramide di Micerino (quella più piccola per capirci) molti venditori che vi offriranno un giro in cammello perciò contrattate il prezzo e salite in sella!
Vi porteranno poco lontano e potrete ammirare da un punto molto scenografico le tre piramidi.
Il Museo Egizio e le mummie
Il Museo Egizio racchiude reperti archeologici dell’Antico, Medio e Nuovo Regno, ma soprattutto la collezione di reperti ritrovati nella tomba di Tutankhamon e la sua maschera d’oro.
Ci sono poi le mummie: gli antichi egizi, infatti, usavano imbalsamare i defunti.
A proposito sapete da cosa deriva la parola “mummia”?
Il corpo del defunto, dopo un lungo procedimento, veniva fasciato con bende di lino e cosparso di bitume.
Ebbene mummia deriva da un termine arabo che significa proprio bitume!
Il consiglio è quello di visitare il Museo Egizio del Cairo affiancati da una guida in modo che vi possa spiegare cosa state vedendo e vi guidi verso i reperti più significativi.
Infatti il Museo Egizio del Cairo è immenso e altrimenti non vi basterebbe una sola giornata per visitarlo.
La Moschea di Alabastro e la Cittadella
Altra attrazione da non perdere al Cairo è la Cittadella al cui interno si trova anche la Moschea di Alabastro, così detta per il materiale utilizzato nel rivestimento interno.
La Cittadella fu costruita da Salah ad-Din (noto anche come il Saladino) nel XII secolo e si tratta di una fortezza medievale che fungeva da fortificazione.
Al suo interno si trova la Mosche di Mohammad Ali che venne fatta costruire, però, 700 anni più tardi.
Si tratta dell’unica struttura mamelucca rimasta nella cittadella e si presenta con una grande cupola e due slanciati minareti, proprio come il modello classico turco
Merita anche una visita all’interno della Moschea, ma ricordatevi che le donne per accedere devono avere le gambe coperte, non vanno bene nemmeno i pantaloncini lunghi fino al ginocchio, perciò portatevi un telo da usare come gonna lunga.
Una curiosità: nel cortile accanto all’entrata si trova un elaborato orologio che fu regalato da Luigi Filippo re di Francia in cambio dell’obelisco che oggi si trova in Place de la Concorde a Parigi.
Purtroppo però l’orologio si danneggiò durante il viaggio perciò non funzionò mai perché mai venne riparato.
Per finire non perdetevi la magnifica vista sulla città che si gode dalle terrazze superiori.
Il Cairo Copto
Se si desidera esplorare la storia cristiana dell’Egitto, allora l’area Copta nella città è una tappa obbligata.
Questo quartiere è pieno di chiese, cimiteri e antiche strutture che sono una testimonianza della storia cristiana del paese.
Un aspetto che ci ha molto colpiti durante il nostro viaggio in Egitto è proprio il fatto che le diverse religioni convivano in pace tra loro.
Ci sono persino cerimonie cattoliche a cui partecipano i musulmani e viceversa.
Cos’altro fare e vedere al Cairo con bambini
Oltre ai grandi monumenti ed attrazioni in città, al Cairo ci sono altre cose da poter fare, anche nelle immediate vicinanze.
Assistere alla lavorazione del Papiro
Gli antichi egizi scrivevano su fogli di papiro.
Dalla pianta di papiro venivano tagliate delle strisce con cui si formavano dei fogli di vari strati.
Dopo aver pressato ed incollato gli strati, i fogli venivano uniti tra loro per creare dei rotoli.
Scrivevano con una canna imbevuta d’inchiostro: un intruglio di acqua, pece e carbone.
E per cancellare gli errori usavano un spugna umida che fungeva da gomma!
Oggi è possibile vedere come gli antichi egizi creavano i fogli di papiro all’interno di un laboratorio in centro al Cairo.
E’ davvero molto interessante ed in seguito alla dimostrazione potrete anche acquistare dei dipinti su papiri originali (infatti quelli che vengono venduti nelle strade a basso costo, spesso non sono dei veri fogli di papiro).
Navigazione sul Nilo
Non è necessario fare una vera e propria crociera di più giorni, ma anche solo una breve navigazione per ammirare la città ed il grande fiume anche in questo modo.
E piacerà di certo a tuttala famiglia.
Se invece volete fare una vera e propria crociera sul Nilo di più giorni, vi informo che alcune partono proprio dal Cairo, mala maggior parte da Luxor e Assuan.
Per maggiori informazioni al riguardo: Crociera sul Nilo con bambini: cosa devi sapere.
Visitare Saqqara e la prima piramide a gradoni
Ed eccoci arrivati a parlare di Saqqara, che come avevo accennato parlando delle piramidi della Piana di Giza offre la possibilità di visitare queste tombe internamente.
Qui i colori sono molto ben conservati e l’accesso è facile e non stretto.
All’interno delle tombe egizie si possono ammirare i geroglifici.
Gli egizi, per scrivere, usavano i geroglifici.
Questa scrittura è nata ben 5000 anni!
Con i vostri bambini divertitevi ad interpretare questi simboli così particolari o, se sono molto piccoli, a giocare ad una specie di caccia al tesoro per scovare quel particolare geroglifico a forma di…
Venne decifrata grazie allo studio della Stele di Rosetta da Jean François Champollion nel 1822.
Il Cairo è sicuro?
Una delle domande che ci si pone (e che io stessa mi sono fatta) prima di organizzare un viaggio al Cairo è se si tratti di una città sicura, anche pensando di viaggiare con bambini.
In realtà, le zone più turistiche della città sono assolutamente sicure.
Devo segnalare che passeggiando per le strade in molti vorranno vendervi cose e lo faranno in modo piuttosto insistente, però nessuno si avvicina fisicamente tanto da creare il sospetto di volervi effettivamente truffare o peggio far del male.
Il segreto sta nel rispondere con decisione “no” ed ignorare le successive proposte di acquisto che vengono fatte.
Dove Dormire al Cairo con bambini
Ci sono numerosi hotel al Cairo, ma il mio suggerimento è quello di restare nella zona vicina alle Piramidi di Giza.
Noi abbiamo pernottato presso Pyramid Edge, un buon hotel che offre camere – anche quadruple – che si affacciano sulle Piramidi.
Inoltre all’ultimo piano c’è una terrazza panoramica dove si trova anche il ristorante e da cui si può assistere allo spettacolo di luci nella piana di Giza.
Al Cairo con bambini: come vestirsi e cosa mettere in valigia
Un’altra cosa molto importante da valutare nell’organizzare il proprio viaggio al Cairo.
In questo caso dipende dalla stagione infatti in estate dovrete avere con voi vestiti leggeri, ma senza dimenticare un maglioncino per i ristoranti ed i locali, infatti l’aria condizionata è davvero molto forte.
Non dimenticate anche cappellini e occhiali da sole.
In inverno, invece, può far freddo, perciò portate con voi degli abiti lunghi ma leggeri e comunque magliette a mezze maniche.
Per finire non dimenticate delle scarpe comode.
Ancora una cosa molto utile: portate con voi dei fermenti lattici e degli antipiretici, e per sicurezza anche un antibiotico (chiedete consiglio al vostro medico curante).
Quando visitare il Cairo con bambini
Veniamo ora ad un altro aspetto molto importante: quando andare in crociera al Cairo con i propri bambini.
La prima cosa da valutare è sicuramente il caldo!
D’estate fa molto caldo e questo può causare malori ed una serie di altri malesseri.
Noi siamo stati davvero male per questa ragione, perciò fate attenzione .
Meglio quindi scegliere il periodo da Ottobre a Maggio.
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