Pneumatici camper: pressione, data di scadenza e cambio delle gomme invernali
La stagione invernale si sta avvicinando ed uno degli argomenti che mi sta più a cuore quando viaggiamo è la sicurezza.
Sicurezza soprattutto quando ci spostiamo, ecco perché abbiamo sempre un occhio di riguardo verso gli pneumatici del nostro camper.
Spesso si trascura questo elemento fondamentale del veicolo, senza pensare che invece il loro malfunzionamento potrebbe causare problemi davvero seri e mettere a repentaglio la sicurezza di noi stessi, chi viaggia con noi e degli altri automobilisti.
Ed anche il nostro amico camper non è esente da tali problematiche e per tanto soggetto a controlli.
Visto che fra non molto la legge ci impone il cambio delle gomme invernali, l’argomento balza in primo piano. Meglio dunque approfittarne e dar loro una controllatina.
Pneumatici camper: controllo pressione per un viaggio in sicurezza
Procediamo con ordine, innanzitutto, prima di un viaggio, sia esso lungo o corto, meglio verificare la pressione degli pneumatici. In tal modo è possibile evitare danni agli pneumatici, apportati soprattutto da una bassa pressione dell’aria.
Alcuni tra i principali effetti negativi della bassa pressione delle gomme includono:
- uno spazio di frenata allungato sul bagnato,
- meno resistenza alll’aquaplaning,
- reazioni inadeguate durante le manovre della vettura,
- sovrasterzo o sottosterzo,
- parcheggio difficoltoso,
- il rischio di improvvisa esplosione della gomma durante la guida,
- usura irregolare ed accelerata della gomma.
D’altra parte una pressione troppo alta
- riduce l’aderenza,
- accelera l’usura dei componenti come le sospensioni ed il battistrada,
- aumenta il rischio di danneggiamento di un pneumatico in caso di una buca sull’asfalto o colpendo il marciapiede.
In prima istanza può essere sufficiente un controllo visivo, ponendo attenzione al cambio di rumorosità e alle vibrazioni dello sterzo quando si è in marcia. In secondo luogo, si può misurare la pressione grazie ad un barometro facilmente reperibile nelle principali aree di servizio e rifornimento carburante.
La corretta pressione
Ma qual è la pressione corretta degli pneumatici?
La giusta pressione è specificata dal costruttore del veicolo e si può trovare nella documentazione o in una tabella della pressione degli pneumatici.
Indicativamente oscilla tra i 1.8 e 2.2 bar (raggiungendo anche i 2.7) e può essere aumentato, di 0.2 bar, durante i viaggi di lunga percorrenza o con auto a pieno carico.
Per un camper, invece, si consiglia tra i 5 e 5.5 bar, comunque da verificar a seconda del mezzo.
Ricordatevi di controllare la pressione quando la gomma è fredda, per esempio dopo circa 10 km nel traffico urbano.
Se lo pneumatico necessita di ricaricare l’aria ogni poche settimane, sarebbe utile far controllare le valvole degli pneumatici: potrebbero essere difettose.
Altro elemento fondamentale e da verificare è la data di scadenza posta sul fianco del copertone.
Osservando il fianco dello pneumatico si deve individuare la sigla DOT (Department Of Transportation) seguita da una serie di lettere e numeri. Le ultime quattro cifre indicano la settimana e l’anno di produzione (“data pneumatici”).
Le normative vigenti (Direttiva 92/23/CE e Regolamenti ECE/ONU n. 30 (autovettura) n. 54 (veicoli commerciali) e n. 75 (motoveicoli)) impongono a tutti i produttori di riportare tale data di fabbricazione.
Pneumatici camper e data di scadenza
Quanto dura uno pneumatico?
La durata dello pneumatico è legata alle condizioni di utilizzo: sovraccarico, tipologia delle strade percorse, pressione di utilizzo.
Bisogno però porre attenzione al fatto che, nonostante uno pneumatico non venga utilizzato, questi subirà comunque un invecchiamento portato dall’esposizione alla luce solare ed agli sbalzi di temperatura
Al momento non esistono leggi in materia che prescrivano o limitino l’impiego degli pneumatici in funzione della data di fabbricazione.
L’unica indicazione ci viene fornita dalle case produttrici che pongono la garanzia a decorre dal momento dell’acquisto dello pneumatico per una durata minima di 5 anni o fino all’esaurimento del battistrada, per legge, deve essere di almeno 1,6 millimetri su tutta la superficie.
Ciò significa che uno pneumatico non utilizzato, purché conservato in modo opportuno, può essere considerato vendibile pari al nuovo fino a cinque anni dopo la data di produzione.
Cosa cambia per un camper?
Gli pneumatici montati su camper, roulotte, rimorchi o altri veicoli che permettono il soggiorno al loro interno e che vengono utilizzati regolarmente e si trovano sotto pressione, anche dovuta ad un carico costante (come accade per un camper vuoto), invecchiano più velocemente.
In questo caso, la legge prescrive in modo vincolante un’età massima di 6 anni per le gomme di tali mezzi.
I mezzi con ruote gemellate, distribuendo il peso posteriore su quattro punti, sono soggetti ad usura più lenta (inoltre i camper di questo tipo forniscono una ruota di scorta).
Come accorgersi se uno pneumatico non è più idoneo ad affrontare un viaggio su strada?
Solitamente, viaggiando su una strada dritta e liscia, il camper tende a dondolare o “tirare verso destra o sinistra” a seconda della gomma non idonea.
E noi ne sappiamo qualcosa di questa eventualità: eravamo in campeggio in Toscana quando ci siamo resi conto che la ruota gemellata interna del nostro amico camper era scoppiata!
Fortunatamente questo non ci ha arrecato alcun danno, se non la grandissima fatica di un cambio gomme tutto fuorché facile.
La fatica è derivata dal fatto che sollevare un mezzo di questo peso non è cosa facile nonostante i vari cavalletti e crick, inoltre trattandosi della ruota interna, si è reso necessario smontare entrambe le gomme del lato posteriore sinistro: quella interna e quella esterna per poi rimontarle entrambe. Doppia fatica insomma!
Dunque, essendo un’ impresa davvero complessa (senza validi supporti potreste addirittura rischiare il ribaltamento del vostro camper), vi suggerisco di portare il vostro mezzo dal meccanico più vicino per un cambio gomme immediato.
Altro punto su cui porre molta attenzione sono tagli e lacerazioni sui fianchi dello pneumatico che possono essere pericolosi così come le deformazioni ed ammaccature del cerchione che producono vibrazioni allo sterzo e possono contribuire al distacco della gomma.
Pneumatici camper: cambio gomme invernali
Infine, come accennato inizialmente, è ormai giunto il momento del cambio gomme per la stagione invernale.
La legge infatti prevede l’obbligo di sostituzione per alcune tipologie di gomme termiche, dettato dal fatto che queste servono ad ottimizzare le condizioni di sicurezza stradale in quanto garantiscono la massima aderenza in relazione alle condizioni climatiche.
Il materiale con cui sono fatti tali pneumatici risulta più morbido rispetto a quelli estivi in quanto il clima freddo tende a rendere più rigide le gomme. Al contrario, gli pneumatici estivi sono fatti con una mescola più dura al fine di evitare il relativo deterioramento nel momento in cui sono a contatto con il manto stradale bollente.
Tutti devono cambiare le gomme e mettere quelle invernali?
No, i, mezzi che montano gomme quattro stagioni non devono sostituire i loro pneumatici.
Tali gomme, infatti, pur non fornendo prestazioni straordinarie, rappresentano un buon compromesso per poter circolare in qualsiasi periodo dell’anno con soddisfacenti margini di sicurezza.
Quando cambiare le gomme?
L’obbligo di montare gomme invernali scatta a partire dal 15 novembre (in alcune regioni soggette a climi più rigidi, o semplicemente in zone di montagna, ci possono essere delle deroghe che anticipano tale periodo) e termina il 15 Aprile, con una tolleranza di un mese.
La normativa, vigente sia sulle auto che sui mezzi pesanti, è disciplinata dall’articolo 6 del C.d.S. introdotto dalla legge n.120 del 29 luglio 2016, la quale conferisce inoltre agli enti che gestiscono le singole tratte di decidere se imporre o meno l’obbligo, segnalato attraverso il Segnale di Catene da Neve Obbligatorie.
Si parla di catene da neve obbligatorie poiché il cambio pneumatici invernali può venir meno (non si deve perciò effettuare) se a bordo del veicolo si trasportano catene da neve da montare all’occorrenza.
Occorre un’ultima precisazione: non vi è alcuna regola che impone, una volta scaduto il periodo invernale, di sostituire le gomme invernali con quelle estive, a condizione però che le stesse gomme invernali abbiano un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione.
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