La Miniera d’oro della Guia e il Museo Casa Walser
Macugnaga, per noi, non è stata solo l’evento la Regina dei Ghiacci, bensì una vera e propria scoperta.
Un paesino che sembra un ritratto e che grazie alla sua semplice bellezza ci ha letteralmente rapito il cuore.
Un passeggiata lungo le sue viuzze ci ha regalato scorci che porteremo nei ricordi.
E, come ho accennato, il nostro weekend a Macugnaga, oltre agli eventi natalizi, ci ha portati a scoprire un qualcosa in più.
Abbiamo avuto modo di visitare ben altre due attrazioni della zona.
Sto parlando della Miniera d’oro della Guia e del Museo Casa Walser.
La Miniera d’ora della Guia
Una delle principali attrazioni di Macugnaga è la Miniera d’oro della Guia.
La Miniera d’oro della Guia è la prima Miniera d’oro delle Alpi aperta alle visite turistico-culturali ed è la prima miniera-museo italiana.
Infatti è rimasta attiva dal 1810 al 1945, mentre oggi è aperta solo alle visite guidate.
Percorrendo i 12 chilometri di caverne scavate artificialmente si riesce ad immaginare gli uomini al lavoro nei tempi passati e, qua e là, si intravedono ancora filamenti d’oro.
Ma la vera particolarità è che nel periodo natalizio, qui ci lavorano i folletti…
Eh già, proprio loro!
Estraggono l’oro per poi donarlo alle fate del lago ( che si trova vicino alla miniera) per ricevere in cambio vasetti di marmellata di cui vanno ghiotti.
Vi informo anche che non è facile vedere i folletti perchè sono allergici alla luce: se vengono colpiti da un fascio di luce restano immobilizzati… perciò se siete fortunati potrete vederne uno “pietrificato”.
Tutto questo e molto altro, vi verrà spiegato durante la visita guidata.
Alcune informazioni sulla Miniera della Guia
Vi riporto alcune importanti notizie che dovrete tenere presente pianificando la vostra visita alla miniera:
- il percorso in miniera è pianeggiante e percorribile con un passeggino
- la visita – sempre guidata -dura circa 25-35 minuti
- la miniera è visitabile anche a prescindere dall’evento la Regina dei Ghiacci. In primavera ed estate, infatti, è accessibile e la visita è strutturata per raccontare maggiormente della miniera stessa (durante il periodo di Natale ci sono gli Elfi, invece)
- la temperatura all’interno della miniera è di circa 10 gradi, perciò ricordatevi di indossare un abbigliamento adeguato per visitarla anche d’estate.
Il Museo Casa Walser
Oggetti di vita quotidiana ed arredi d’epoca: ecco ciò che vi attende nella Casa Museo Walser.
I Walser erano una discendenza di famiglie che abitavano Macugnaga e tutta la vallata nei secoli scorsi.
Oggi è possibile toccare con mano visitando le stanze di questa Casa-Museo che conserva intatto l’aspetto di una volta.
Cosa ci è piaciuto
Oltre alla spiegazione storica e di carattere specifico relativa alla Casa Walser, grazie all’evento la Regina dei Ghiacci abbiamo potuto partecipare a dei laboratori.
E così le nostre BimbeInviaggio si sono potute cimentare nella scultura del legno e persino nella panificazione.
Inoltre abbiamo ascoltato la leggenda dei gotwiarchjini, dei piccoli nani con i piedi girati all’indietro che abitavano il villaggio. Si narra che sia grazie ai loro suggerimenti che i Walser abbiano potuto sopravvivere alle difficoltà e ai rigori della montagna.
Alcune informazioni sul Museo Casa Walser
E per finire, alcune importanti cose da sapere per visitare la casa Walser:
- la visita al Musea Casa Walser dura circa 40-45 minuti durante l’evento la Regina dei ghiacci poichè i bambini possono partecipare a dei laboratori. Al di fuori dell’evento di Natale, la visita dura circa 30-35 minuti
- le date e gli orari di apertura si trovano qui
- la casa è su più piani, perciò niente passeggino, meglio una fascia, ma anche solo in braccio i più piccini.
Che bella esperienza! Anche a noi piace tornare nei luoghi che hanno fatto la storia e immaginare come si viveva un tempo. I laboratori sono senz’altro utili per immedesimarsi al meglio!
I laboratori sono stati davvero fantastici per le bambine che altrimenti si sarebbero annoiate nell’ascoltare esclusivamente una spiegazione.
Ma che bella la tua visita: io ci voglio andare solo per incontrare i folletti e ascoltare la leggenda dei Gotwiarchjini!! Credo che la neve abbia reso la vostra visita ancora più bella e magica: siete riusciti a vedere un folletto pietrificato?
Sììììì! Abbiamo visto il capo dei folletti in persona che, essendo rimasto poco più a lungo sul posto di lavoro, è stato colto dalla luce e quindi pietrificato 🙂
Grazie per le informazioni .
Grazie a te Valentina