Grotte in Italia: le più belle da visitare con Bambini
Le più belle Grotte in Italia da visitare con bambini?
Ecco dove trovarle e perché possono essere considerate un’attrazione per tutta la famiglia
Un ambiente fiabesco, quasi fatato, dove cristalli di sale e pietra levigata dall’acqua creano magici ambienti.
E per noi, addirittura castelli delle fate nei quali andar a cercare la fatina dei dentini e le sue sorelle…
Insomma le grotte sono un’attrazione da visitare anche con bambini piccoli.
Le grotte con bambini
Le grotte sono delle caverne all’interno delle quali la corrosione delle rocce, come la roccia calcarea, il marmo, il gesso ed i depositi di salgemma, ha dato vita a strutture di rocce e cristalli spettacolari.
La temperatura della grotta è pressoché costante tutto l’anno.
Ed infatti, la cosa che mi piace delle grotte, a parte questo spazio quasi surreale, è il fatto che sono visitabili in ogni stagione: se fa caldo è piacevole avventurarsi poichè la temperatura interna non è alta, anzi è bene optare per una maglia a maniche lunghe.
E se è inverno, sono un’ottima idea in una uggiosa giornata di pioggia.
Inoltre ricordate: rigorosamente scarpe da ginnastica o, ancora meglio, da trekking.
I bambini possono accedere alle grotte: Vanessina ha visitato le Grotte di Toirano a 13 mesi!
Però ricordate che i passeggini sono davvero sconsigliati: ci sono scale e talvolta passaggi stretti, perciò molto meglio una fascia o marsupio.
E allora vediamo quali sono le grotte per la nostra giornata alternativa in famiglia.
Grotte di Bossea
La grotta di Bossea si trova a Frabosa Soprana (CN) ed è aperta al pubblico dal 1872 .
Al suo interno passerelle e scalinate lungo un percorso di circa 3 km (tra andata e ritorno). Insomma impiegherete circa un’ora e mezza a completare il giro.
E cosa vedrete?
Affascinanti canyon scavati dal fiume sotterraneo, stalattiti e stalagmiti di oltre 10 metri ed anche lo scheletro dell’ Ursus Speleo, un antenato dell’orso dell’Era Quaternaria.
Un’avventura in un mondo fiabesco nel quale immergersi e perdersi fino alla notte dei tempi.
Grotte di Toirano
Le grotte di Toirano si trovano in Liguria, a Toirano e sono aperte al pubblico dal 1953. Al loro interno un percorso con diverse scalinate e un paio di passaggi che definirei “strettini”, ma comunque facilmente percorribili.
L’itinerario è lungo circa 1300 metri e grazie alla guida scoprirete in circa un’oretta tutti i segreti di questa grotta davvero affascinante.
E’ proprio qui che noi abbiamo visto il castello delle fate... la cui traduzione per noi adulti è: stalactiti ravvicinate che formano un complesso di rocce davvero spettacolare immerso in una piccola piscina.
Anche qui ci sono resti e segni di diversi orsi oltre a tracce umane.
Grotta Gigante
Ci spostiamo a Sgonico (Trieste) per visitare la Grotta Gigante.
Questa grotta è la più grande al mondo ed è stata scoperta nel 1840 ma aperta al pubblico nel 1908.
La sua particolarità è quella di essere composta da un’unica cavità alta più di 98 metri: davvero impressionante!
Per ammirare quest’enorme sala, si risale una scalinata di ben 360 scalini.
Perciò preparatevi, soprattutto se siete con bimbi molto piccoli!
Grotte di Frasassi
Le Grotte di Frasassi, a Genga in provincia di Ancora, sono le prime Grotte che abbiamo visitato con le bambine, quando baby Vanessina aveva appena 8 mesi.
Era una nuvolosa giornata di Agosto e noi eravamo in zona, perciò abbiamo deciso che era l’occasione giusta per visitarle.
Al loro interno, varcato l’ingresso, abbiamo trovato una temperatura di 10 gradi ed un’immensa sala costellata da stalactiti e stalagmiti all’interno della quale ci potrebbe stare persino il Duomo di Milano.
Da qui si accede poi ad altre cavità e grotte facenti parte sempre dello stesso complesso.
La visita guidata dura circa un’ora e mezza – o poco più – e porta alla scoperta dell’intera meraviglia.
Si possono scegliere diversi tipi di visite guidate, incluso un percorso speleologico, ovviamente non adatto ai bambini piccini, ma solo a partire dai 12 anni.
Meravigliose è l’unico aggettivo con il quale mi sento di descriverle.
Grotte di Castellana
Le Grotte di Castellana furono esplorate per la prima volta nel 1938 da Franco Anelli e si trovano nel comune di Castellana- Puglia.
Ed è nel 2006 che il comune di Castellana intraprende una grande opera di pulizia dei detriti e lavori di sistemazione turistica affinché le grotte possano essere visitate in tutta la loro maestosità.
L’accesso avviene attraverso la bocca della Grave, un grande pozzo – sempre esistito – che rappresenta l’unico punto di comunicazione tra interno ed esterno.
La roccia all’interno di queste grotte è composta principalmente di carbonato di calcio, ma ciò che vi si presenterà ai vostri occhi sarà semplicemente uno spettacolo naturale.
Stalactiti e stalagmiti invadono le varie cavità e si può trovare persino la Torre di Pisa e un laghetto di cristalli!
Grotte di Pertosa Auletta
Le Grotte di Pertosa Auletta si trovano in provincia di Salerno e sono le uniche grotte non marine in Italia. Sono però attraversate dal fiume Negro.
Aperte tutto l’anno, queste grotte offrono una visita davvero speciale: a bordo di piccole imbarcazioni si percorre il fiume sotterraneo.
Dopodichè, una volta arrivati sulla terra ferma, si possono percorrere tre itinerari di diversa lunghezza.
Un’avventura nell’avventura in queste cavità fiabesche, prima a bordo di una barca e poi alla scoperta delle grotte stesse!
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