Cosa vedere nella Foresta Nera: itinerario in auto e camper con bambini
Cosa vedere nella Foresta Nera: itinerario in auto e camper con bambini.
Un viaggio incantevole tra cascate, orologi a cucù, castelli e borghi medievali: ecco in pochissime parole cosa aspettarsi se si intraprende un itinerario on the road nella Foresta Nera.
A proposito della Foresta Nera o Schwarzwald
La Foresta Nera è una regione storica della Germania, si tratta quindi di una zona che non coincide con la regione politica.
La Schwarzwald (questo è il nome della Foresta Nera in tedesco) è infatti una zona all’interno della regione Baden-Württemberg delimitata dalla valle del Reno a ovest e a sud, da Karlsruhe e Stoccarda a nord e dalla valle del Neckar a est.
Ci troviamo quindi nella parte sud della Germania, al confine con la Svizzera e la Francia
Una curiosità: il nome Foresta Nera è stato attribuito in epoca romana per via dei fitti abeti verde scuro di cui è ricca la zona, che lasciano a stento lasciare i raggi del sole.
Raggiungere la Foresta Nera dall’Italia
Come prima cosa è necessario raggiungere la Germania.
Come abbiamo detto, questa regione storica della Germania confina con la Svizzera che sarà dunque obbligatorio oltrepassare per raggiungerla se si proviene dall’Italia in auto o camper.
A tal proposito ricordatevi quindi che per viaggiare in Svizzere sulle autostrade e superstrade è necessario acquistare la vignetta autostradale (la trovate in vendita anche al confine di Stato).
Guidare in Germania: autostrade e bollino ambientale
Trattandosi di un viaggio on the road, la parte fondamentale è conoscere le regole stradali della nazione.
Buone notizie: in Germania l’autostrada è gratuita ed il limite di velocità è di 130km/h.
Una cosa fondamentale viaggiando in Germania è il bollino ambientale.
In oltre 60 città ( per esempio Berlino, Monaco, Francoforte sul Meno, Colonia, Stoccarda, Amburgo) e centri urbani è possibile accedere solo se muniti di “plakette” o bollino ambientale.
Questo bollino (di vari colori: rosso, verde, giallo e bianco) va ad identificare il livello di emissioni inquinanti da parte della vostra auto o camper.
Il bollino verde è il più ecologico, seguito dal giallo, dal rosso e dal bianco.
I veicoli con bollino verde possono circolare liberamente in tutte le zone ambientali, senza restrizioni di orario o di giorno. I veicoli con bollino giallo, rosso o bianco possono circolare in alcune zone ambientali, ma con limitazioni, per esempio di giorni e/o orari.
Il bollino ambientale si può ottenere all’ACI e va esposto (è adesivo) sul parabrezza.
Se siete già in viaggio e non lo avete acquistato prima, potete rivolgervi agli uffici delle società responsabili per i controlli e le ispezioni dei veicoli: DEKRA, A.T.U. e TÜV.
Cosa vedere nella Foresta Nera con bambini: le tappe
5 giorni alla scoperta di questa regione della Germania, lungo il corso del Reno.
Ecco nel dettaglio cosa vedere nella Foresta Nera:
- Stein am Rein e le Cascate del Reno a Sciaffusa (in Svizzera)
- il lago Titisee – Neustadt ed il Parco acquatico Badenparadies Schwarzwald
- Triberg con le cascate più alte della Germania e la Strada degli orologi a cucù
- Burg Hohenzollern ed il Castello di Lichtenstein
- Friburgo in Brisgovia (in realtà, noi non abbiamo fatto tappa a Friburgo bensì a Strasburgo in Francia, ma se state facendo esclusivamente un tour della Foresta Nera, il consiglio è di visitare la città di Friburgo, che è considerata “il capoluogo”)
Stein am Rein e Cascate del Reno a Sciaffusa
Il nostro primo giorno è stato in buona parte occupato dal viaggio per raggiungere la nostra prima tappa, infatti Stein am Rein dista poco più di 400 km da casa nostra e circa 340km da Milano.
Durante il viaggio abbiamo fatto tappa al Giardino Zoologico di Zurigo per poter ammirare da vicino i Koala.
Per chi non lo sapesse, la mia bimba più piccola adora i Koala ed il suo più grande sogno è abbracciarne uno.
Ovviamente non si possono abbracciare i Koala in questo zoo, ma vederli da vicino è comunque una grande emozione.
Alcune informazioni utili sul Giardino Zoologico di Zurigo: è aperto tutto l’anno e propone dei biglietti famiglia al costo di 74€.
Al suo interno potrete osservare da vicino, oltre ai Koala, anche rinoceronti, scimmie, wallaby, cammelli, alpaca, yak, formichieri, bradipi... Inoltre ci sono aree ristoro e parco giochi, per la gioia dei più piccini.
Abbiamo quindi raggiunto in serata Stein am Rein, una deliziosa cittadina che conserva intatto il suo fascino medievale.
Per esplorarla è sufficiente una passeggiata nel piccolo centro storico ancora sorvegliato dalle antiche porte-torri della città.
Rimandiamo all’indomani mattina la visita delle Cascate del Reno che formano uno spettacolare salto nei pressi di Sciaffusa.
La parte migliore per vedere le cascate è l’ingresso sud, dove si trova anche il Castello di Laufen.
Qui si trova un grande parcheggio, con possibilità di sosta camper, e la biglietteria.
Entrerete dapprima nel comprensorio del castello, che è oggi un elegante ristorante, e successivamente potrete accedere alla strada che conduce alle cascate.
C’è anche la possibilità di prendere un ascensore per scendere lungo uno dei sentieri che si avvicina alle cascate.
Si ha la possibilità di avvicinarsi davvero molto alle cascate e ammirare quindi la forza dell’acqua a distanza ravvicinata: un vero spettacolo!
In estate sono disponibili anche tour in barca per osservare le cascate ancor più vicino nella parte inferiore.
Cosa vedere nella Foresta nera: Parco acquatico Badenparadies Schwarzwald e il Lago Titisee
Conclusa la visita delle cascate, ci dirigiamo verso il Lago Titisee.
Nonostante il lago sia un piccolo gioiellino e permetta delle belle passeggiate o sport acquatici in estate, essendo inverno preferiamo relax e divertimento al coperto.
Ecco perché non ci soffermiamo, ma puntiamo direttamente al Parco acquatico Badenparadies Schwarzwald.
Il Parco Badenparadies Schwarzwald è suddiviso in 3 aree principali:
- Galaxy Schwarzwald: il parco divertimenti per tutta la famiglia, con ben 23 scivoli al coperto, un’enorme piscina ad onde e un’area relax con lettini (su prenotazione) di 880 m2.
- Palm Oasis: qui l’accesso è consentito dai 16 anni su settimana, mentre il sabato e domenica a partire dai 3. Potrete trovare una piscina lagoon circondata da palme, 4 piscine minerali e getti d’acqua.
- Palais Vital: qui l’accesso è consentito dai 16 anni su. Si tratta di una zona relax, con piscine, saune e spa.
Abbiamo quindi trascorso un intero pomeriggio di relax e divertimenti prima di intraprendere nuovamente il nostro itinerario nella Foresta Nera.
Triberg e la Strada degli orologi a cucù
Triberg è una graziosa cittadina circondata da fitte foreste di abeti scuri (che ben caratterizzano la Foresta Nera) ed la nostra tappa la mattina del terzo giorno di viaggio.
Nonostante si tratti di un piccolo paese, qui le cosa da non perdere sono diverse.
Prima di tutto l’intera zona, non solo Triberg, è rinomata per i suoi orologi a cucù, tanto che ogni cittadina vanta di possedere quello più grande.
A Triberg ci ha lasciati senza parole la Casa dei 1000 orologi a Cucù.
Si tratta a tutti gli effetti di un negozio al cui interno è possibile ammirare ed acquistare orologi a cucù di ogni forma e dimensione.
Potete anche solo entrare per fare un giro ed ammirare gli orologi che emettono il caratteristico suo e musichetta allo scoccare dell’ora.
Gli orologi non segnano l’ora esatta, bensì sono tutti sfalsati così da suonare ricorsivamente e rendere facile al visitatore ammirarli ogni minuto.
Un’altra caratteristica della casa dei 1000 Cucù è l’esterno: la facciata rappresenta un enorme cucù.
Altra tappa fondamentale è Schonach dove è persino possibile entrare all’interno di una casa-cucù per osservare il meccanismo e funzionamento.
Da non perdere il rintocco delle ore 12:00 quando il meccanismo prende vita e si può osservare esternamente il cucù che esce dalla parete della casa.
In questo caso l’ingresso è a pagamento e costa 2€.
Torniamo però a Triberg dove la visita prosegue: da non perdere ci sono le Cascate più alte della Germania, ben 160 metri, che potrete raggiungere attraverso un facile sentiero che ha inizio non lontano dalla Casa dei 1000 cucù.
E’ disponibile un biglietto famiglia al costo di 15€ per due adulti e 2 bambini che da diritto anche alla visita del Museo della Foresta Nera (posto a pochi metri dall’ingresso del sentiero delle cascate).
La visita merita perché nelle sale sono esposti oggetti e vestiti d’epoca della zona.
Burg Hohenzollern e Castello di Licthenstein
E dopo aver trascorso la mattinata a Triberg, è giunto il momento di spostarsi verso est e visitare Burg Hohenzollern ed il Castello di Licthenstein, altre due cosa assolutamente da vedere nella Foresta Nera.
In questo caso il primo consiglio è che vi do è di controllare gli orari di apertura di entrambe per pianificare al meglio le vostre visita.
Proprio per questa ragione, noi abbiamo visto prima il Castello di Licthenstein e poi Burg Hohenzollern anche se questo ha comportato un “avanti e indietro”.
Il favoloso Castello di Licthenstein, noto come “Il castello delle fiabe”, venne fatto costruire da Wilhelm di Wuttemberg, Duca di Urach, nel 1840-1842, sui resti di una fortezza medievale.
La sua forma neogotica si ispira alla novella romantica scritta da Wilhelm Hauff intitolata proprio Licthenstein.
Storia a parte, questo castello ricorda proprio quello della “Bella Addormentata nel Bosco”.
Sono possibili visite alla corte interna (il costo è di 4 euro adulti e 2 i bambini) e merita entrarvi, inoltre è possibile entrare anche nelle sale del castello grazie a visite guidate (alcune anche in italiano) da prenotare direttamente in loco alla biglietteria del castello.
Burg Hohenzollern, invece, è uno dei castelli più spettacolari e iconici della Germania, incastonato maestosamente sulla cima di una collina all’incrocio di importati ed antiche vie commerciali (la via del grano e la via del vino), nel Baden-Württemberg.
Vi impressionerà fin da subito osservare le alte mura e ancor più entrare nelle regali stanze.
Qui il tempo sembra essersi fermato.
Cosa vedere nella Foresta nera: Friburgo in Brisgovia
E per concludere questo viaggio nella Foresta Nera, la tagga obbligatoria è la città di Friburgo in Brisgovia, considerata “il capoluogo” della regione.
Da non perdere:
- La Cattedrale di Friburgo (Münster): Iniziamo il nostro tour con la maestosa Cattedrale di Friburgo, uno dei principali simboli della città. Costruita nel periodo gotico, questa cattedrale offre una vista panoramica spettacolare sulla città dalla sua torre. Gli amanti dell’architettura saranno affascinati dai dettagli intricati e dalle vetrate colorate che adornano l’interno.
- Il Centro Storico (Altstadt): Perdersi nelle stradine acciottolate del centro storico di Friburgo è un must assoluto. Troverete boutique pittoresche, caffetterie accoglienti e edifici storici che trasudano fascino. La Rathausplatz, la piazza del municipio, è un luogo perfetto per immergersi nell’atmosfera vivace della città.
- Il Mercato Munsterplatz: Il Mercato Munsterplatz è il cuore pulsante della vita quotidiana a Friburgo. Aperto tutti i giorni la mattina tranne la domenica, il mercato offre prodotti freschi locali, artigianato e delizie culinarie. Approfittate dell’opportunità per assaporare i formaggi locali e altre prelibatezze regionali.
- Il Giardino Botanico di Friburgo: Per un momento di tranquillità e bellezza naturale, il Giardino Botanico di Friburgo è il luogo ideale. Con una vasta collezione di piante provenienti da tutto il mondo, questo giardino offre una passeggiata rilassante e educativa per gli amanti della natura.
- Il Museo Augustinermuseum: Coloro che desiderano immergersi nella storia e nell’arte della regione dovrebbero visitare l’Augustinermuseum. Questo museo ospita una collezione eclettica che va dai dipinti medievali alle opere d’arte contemporanea, offrendo una panoramica completa della ricca eredità culturale di Friburgo.
Come accennato, noi abbiamo preferito la vicina Strasburgo, in Francia ed abbiamo quindi escluso Friburgo dal nostro tour on the road, che sarà sicuramente una nostra futura meta.
Dove dormire nella Foresta Nera
Questo itinerario è fattibile sia in auto che in camper.
Noi lo abbiamo percorso in auto (pur essendo camperisti) perché in questa occasione avevamo paura della neve (che alla fine non c’era) e avevamo avuto una brutta esperienza proprio in zona in camper alcuni anni fa.
Per tutti coloro che decidono di affrontarlo in auto, ecco alcune possibili soluzioni di pernottamento, quelle da noi selezionate tramite booking:
- Garni-Hotel Mühletal a Stein am Rein, hotel in centro paese molto carino, offre anche la colazione
- Ferienwohnung Schöne Wohnung a Schonwald (8 km da Triberg) è un appartamento che ospita fino a 4 persone completo di bagno e cucina. Tra tutte le strutture da noi scelte è quella che ci è piaciuta meno, ma va bene per una notte.
- Riku Hotel a Reutlingen vicino a Burg Hhenzollern e il Castello di Lichtenstein, molto bello con letti comodissimi e camere familiari.
Aree sosta camper nella Foresta Nera
Nonostante il nostro viaggio sia stato in auto, avevo precedentemente pianificato l’itinerario in camper e vi lascio quindi le aree sosta (che ho anche verificato esserci in loco):
- Parcheggio per bus appena fuori le mura di Stein am Rhein dove è possibile sostare per visitarela città
- Area sosta camper alle Cascate del Reno, accesso dal Castello di Laufen, presso il P3.
- Area sosta camper presso il Parco Acquatico Badenparadies, all’esterno del parcheggio principale. Ci sono 4-5 posti assegnati ai camper, ma senza servizi, però si può pernottare.
- Triberg: area sosta camper in centro città, ben indicata
- Possibilità di parcheggiare anche presso la casa- cucù a Schonach, ma non pernottare
- Area sosta camper al Burg Hohenzollern presso il parcheggio P1 ci sono 4-5 posti riservati ai camper, oppure anche presso il P3, senza servizi
- al Castello di Lichtenstein c’è un ampio parcheggio, ma non una zona dedicata ai camper, anche se ne ho notati due parcheggiati, mansardati di discrete dimensioni.
Comment