Celiachia nei bambini: cura e rimedi
Parliamo di celiachia nei bambini, ma soprattutto di cura e rimedi.
Anche i bambini più piccini possono purtroppo essere affetti da celiachia, ma anche da allergia al grano o da intolleranza, chiamata sensibilità al glutine non celiaca.
Le domande quando ci si scontra con questo problema sono:
- c’è una cura o dei rimedi?
- come mi devo comportare adesso?
Per quanto riguarda la diagnosi e come fare ad affrontare la situazione successivamente potete leggere qui: Intolleranza al glutine: dai sintomi alla diagnosi
Celiachia nei Bambini
Come abbiamo detto purtroppo anche i bambini soffrono di queste patologie.
La domanda è: quando si possono manifestare la prima volta?
Durante l’infanzia, la celiachia o la sensibilità al glutine si manifestano principalmente dopo i 3-6 mesi, cioè quando vengono introdotti i primi cibi contenenti glutine.
Attenzione perchè non parliamo semplicemente di pastina ver e propria, ma anche delle pappe in cui si aggiunge semola.
I tipici sintomi che si possono manifestare sono:
- blocco della crescita o comunque aumento ponderale ridotto. In alcuni casi si presenta persino una perdita di peso,
- mancanza di appetito,
- vomito,
- diarrea, ma anche stitichezza,
- gonfiore addominale
Inoltre, a causa del malessere, ci sono altri fattori a cui prestare attenzione come per esempio un cambiamento della personalità: il bambino appare irritato con una forte tendenza al pianto.
Contemporaneamente potrebbe essere anche uno scarso interesse per il gioco.
Celiachia nei Bambini: cura
Parliamo ora di cura e rimedi per la celiachia.
Iniziamo subito e dire che non esiste cura alla celiachia sia negli adulti che nei bambini.
L’unica soluzione è quella di seguire una dieta priva di glutine.
La malattia può manifestarsi anche attraverso un solo sintomo, perciò non sempre è facile arrivare ad una diagnosi definitiva.
Ancor peggio è se si tratta di sensibilità al glutine non celiaca.
Cosa fare se un celiaco mangia il glutine?
Purtroppo può succedere che un celiaco mangi glutine, anche per sbaglio.
Cosa fare in questi casi?
- Prima di tutto è necessario rivolgersi al proprio medico curante e pediatra.
- Nel frattempo è bene bere molta acqua e soprattutto non ingerire altri alimenti infiammanti o allergizzanti per evitare un’ulteriore reazione
- Riposare e dormire possono aiutare a gestire i sintomi.
- Ed infine l’assunzione di Fermenti per aiutare la flora intestinale può essere d’aiuto.
Quanto durano gli effetti ed i sintomi dopo aver assunto glutine?
La durata dei sintomi è di circa 2 ore, ma in alcuni casi si manifesta una ricaduta 1-4 ore dopo (reazione bifasica).
Quanto ci mette il corpo a smaltire il glutine?
Parliamo ora di una persona e bambino a cui viene diagnosticata la celiachia, perciò ha sempre assunto glutine.
In questo caso, quanto ci mette il corpo a smaltire il glutine?
Di solito i sintomi spariscono dopo circa 1-2 mesi dal momento dell’esclusione del glutine.
L’intolleranza alimentare non passa, non guarisce, ma se siete intolleranti a qualche alimento, in questo caso il glutine, potete evitare i sintomi derivanti semplicemente sospendendo l’assunzione di quell’alimento per circa 6-9 mesi, che è il tempo che l’organismo impiega per ‘disintossicarsi’.
Quanto durano i sintomi da intolleranza al glutine?
Per tutti coloro che non sono celiaci (perciò effettivamente hanno una malattia autoimmune) o hanno un’allergia al grano, ma sono quindi intolleranti al glutine e si parla di sensibilità al glutine non celiaca, i sintomi migliorano o spariscono nel giro di alcuni giorni o entro due settimane dall’esclusione del glutine nella propria dieta.
E’ questo il caso delle mie bambine: sospesa l’assunzione di glutine, i sintomi ed i problemi passano nel giro di pochi giorni.
E’ stato diverso solo la prima volta, quando ancora non sapevamo del loro problema e ci sono voluti due mesi perché tutti i problemi si risolvessero.
Guarire dalla celiachia: la “celiachia transitoria” nei bambini
Alcune volte si sente – erroneamente – parlare di guarigione dalla celiachia nei bambini.
In alcuni caso, nei bambini di età inferiore ai 2 anni viene suggerito, a causa di sintomi riconducibili alla celiachia e successivi accertamenti clinici, di seguire una dieta priva di glutine.
Dopo alcuni anni, però, gli alimenti contenete glutine vengono introdotti nuovamente nell’alimentazione.
Se i pazienti – i bambini – non hanno disturbi significa che non si trattava effettivamente di celiachia, ma affezioni intestinali allergiche e infettive.
In questi casi si parla di guarigione e “celiachia transitoria”, m in realtà la celiachia non c’entra nulla.
Se invece i disturbi si riacutizzano con l’inserimento del glutine è bene approfondire nuovamente con esami specifici per raggiungere definitivamente ad una diagnosi.
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