
Mal d’auto nei bambini: cos’è e quali sono i rimedi
“Mamma, ho bibi al pancino” e poi un enorme sbadiglio: è così che siamo entrati la prima volta nel mondo del mal d’auto, o, per chiamarla in modo specifico, la chinetosi o cinetosi.
Cos’è il mal d’auto o cinetosi?
La chinetosi, o cinetosi, o malattia da movimento, è un disturbo che colpisce prevalentemente i bambini a partire dai 2-3 anni, ma non risparmia nemmeno gli adulti.
Con questo termine si indicano tutti i disturbi fisici che sopraggiungono a causa di uno spostamento/ viaggio su un mezzo di trasporto (auto, treno, nave, aereo).
Quali sono i sintomi di malessere?
Iniziamo dicendo che variano da persona a persona, e si possono riassumere con : pallore, sudorazione fredda, ansietà, sonnolenza, nausea e vomito, in alcuni casi anche abbassamento o alzamento della pressione, cefalea e diarrea.
Certo è che si percepisce un senso di malessere generalizzato.
Cosa fare quando a soffrire di mal d’auto è un bambino?
Innanzitutto bisogna riconoscere i sintomi, e già non è cosa facile.
Per esempio, Aurora comincia a sbadigliare in modo incontrollato per poi denunciare “mal di pancia”. Purtroppo non è facile stabilire con precisione cos’è il suo mal di pancia, ma in associazione agli altri sintomi ed il viaggio in auto, la diagnosi è presto fatta!
Diciamo che la prima volta mi ci è voluto un po’ a capirlo e soprattutto ero impreparata ad affrontarlo.
Per fortuna, il malessere si attenua e passa definitivamente una volta terminato il viaggio e quindi il movimento, perciò una sosta ed una passeggiata ci hanno salvati quella volta.
Ho quindi deciso di informarmi e chiedere consiglio alla pediatra e al farmacista su quali fossero i rimedi indicati nei bambini, per non avere altre spiacevoli sorprese, ma soprattutto aiutare la mia bimbainviaggio
Come prevenire il mal d’auto
Prima di tutto si può cercare di prevenire il mal d’auto grazie a piccoli accorgimenti:
- far viaggiare il bambino sul suo seggiolino guardando avanti e non dal finestrino laterale
- sdraiarsi, se possibile (per esempio se si è in nave)
- posizionarsi nella zona più stabile del mezzo di trasporto (il baricentro); che può essere il centro dell’auto o della nave, oppure i sedili in corrispondenza dell’ala su un aereo
- distrarre il piccolo cantando o facendolo parlare
- meglio evitare attività come leggere o guardare la TV o giocare con videogiochi
- viaggiare di notte: il sonno aiuta a prevenire l’insorgenza della nausea
- evitare il fumo, il troppo caldo, l’aria viziata
- non digiunare, preferire invece piccoli spuntini facilmente digeribili (cracker, grissini, pane) ogni 3 ore circa
Cosa fare in caso di mal d’auto: medicinali e rimedi naturali
Se nonostante tutti i dovuti accorgimenti dovesse insorgere la nausea, diventa necessario un aiuto in più.
I medicinali contro il mal d’auto
Parliamo di medicinali (ATTENZIONE, CHIEDETE SEMPRE CONSIGLIO AL MEDICO):
La scopolamina è un farmaco anticolinergico che agisce bloccando alcuni dei segnali nervosi dall’apparato vestibolare al cervello inibendo quindi vertigini, nausea e vomito.
Esistono in commercio dei cerotti con questo principio attivo (Transcop®) da posizionare dietro l’orecchio.
Ma attenzione, non è assolutamente indicato nei bambini sotto i 6 anni, mentre tra i 6-12 anni meglio un’indicazione medica.
Gli effetti indesiderati sono: bocca secca, visione offuscata e sonnolenza.
Antistaminici come il dimenidrato o la difenidramina
Ne è un esempio il TRAVELGUM ®, una gomma da masticare a base di dimenidrato somministrabile dai 6 anni di età.
La sua efficacia si riscontra già dopo i primi 2-3 minuti dall’assunzione.
Anch’esso può provocare sonnolenza e secchezza delle fauci.
I rimedi naturali
Passiamo invece ai rimedi naturali:
- la menta piperita, o più semplicemente succhiare una mentina, così come la camomilla attenuano i sintomi della cinetosi
- lo zenzero, ugualmente, facilita la scomparsa del mal d’auto.
A tal proposito, si possono trovare in farmacia i chewing-gum NoVomit (Milte) e le Gocce Nausil, entrambi integratori alimentari a base di vitamine oltre che di zenzero, somministrabili ai bambini e senza effetti collaterali dimostrati. - Acupressione: da menzionare i Braccialetti P6 Nausea Control® Sea -Band® che grazie alla stimolazione di un bottone situato all’interno degli stessi e posizionato in corrispondenza del punto P6 della medicina cinese (nella zona interna dell’avambraccio a circa 4 cm dal polso) dovrebbero essere in grado di controllare nausea e vomito.
La nostra esperienza
Cosa abbiamo sperimentato noi?
Per me stessa uso il travelgum (avendo una certa età, posso permettermelo), mentre per la mia bimbainviaggio ho seguito il consiglio della pediatra e mi affido ai chewing-gum allo zenzero. Non che facciano miracoli, però l’aiutano a placare in parte il disagio.
Per niente utili sono stati invece i braccialetti.
Vero è , però, che i rimedi omeopatici, così come i medicinali, interagiscono con il corpo umano in modo differente da uno all’altro, quindi non vi resta che provare voi stessi… dopo il benestare del vostro medico!
Io invece ultimamente ho provato i fiori di bach guna per il mal d’auto sia per me che mia figlia. Un paio di gocce di scleranthus prima di partire e il viaggio va molto meglio. Anche con lo zenezero mi trovo molto bene, mentre i medicinali preferisco evitarli e prenderli sono quando necessario. Una domanda per quanto riguarda la menta piperita, va bene se uso qualche goccia di olio essenziale da annusare ogni tanto o ci sono prodotti naturali specifici? Grazie mille
Ciao Elena, ti ringrazio per il tuo commento. Per quanto riguarda la tua domanda, non essendo io né medico né farmacista, ti consiglierei di rivolgerti a queste due figure per avere una risposta valida!
Proprio perchè parliamo di salute, ritengo sia meglio affidarsi a dei professionisti ????