
Il Sentiero degli Gnomi di Omegna
Ad Omegna, sul Lago d’Orta si trova un percorso davvero speciale: il Sentiero degli Gnomi.
Immerso in un bosco di castagni, questo sentiero si arrampica dal centro città fino a raggiungere l’Alpe Mastrolini.
Lugo il percorso, proprio loro: gli gnomi, e poi una cascata, un cadregon ed un cadreghin… e molto altro.
Pronti a scoprirlo?
Il Sentiero degli Gnomi di Omegna



Il Sentiero degli Gnomi da noi percorso si trova ad Omegna, a sua volta adagiata sulla sponda nord del Lago d’Orta.
Come anticipato, la particolarità di questo sentiero sono proprio gli gnomi che accompagnano lungo la salita verso l’Alpe Mastrolini.
Un percorso adatto ad una gita in famiglia lungo il quale si trovano molte altre “cose” interessanti….
Come raggiungere il Sentiero degli Gnomi

Il consiglio è quello di lasciare la propria auto in Via Nobili, a Omegna.
Qui si trovano diversi piccoli parcheggi, anche lungo la strada.
Poco prima della Chiesa lungo via Nobili, si trova una strada sulla sinistra dove ci sono le indicazioni per Alpe Mastrolini, oltre al Cadregon e Cadreghin Panuramic. Si tratta del sentiero P2 – A2.
Attenzione: non lasciatevi trarre in inganno dalla scritta “solo per escursionisti esperti”: si riferisce esclusivamente al percorso per raggiungere il Mottarone.
Purtroppo brutte notizie,invece, per chi arriva in camper: nessun parcheggio disponibile. E’ necessario scegliere l’area sosta camper Lago d’Orta che è però distante dall’inizio del sentiero.
Quindi cercare un bus per il centro.
Lungo Il Sentiero degli Gnomi: la nostra gita



Dopo aver lasciato la nostra auto lungo la strada, ci accingiamo ad intraprendere il nostro cammino, prima su strada asfaltata, poi in mezzo ad un bellissimo bosco di castagni.
Attenzione: il sentiero, benché abbastanza facile, non è assolutamente fattibile in passeggino e non lo consiglio neanche a bambini piccoli non abituati a camminare.
La stradina che percorriamo è ombreggiata, il che è ottimo in una calda giornata estiva.
Invece nella stagione autunnale regala uno spettacolo di colori dai toni caldi. Inoltre durante la nostra visita è proprio stagione di castagne, perciò di tanto in tanto ci ritroviamo a vederne i ricci in caduta libera dagli alberi!
Lungo il percorso, sempre ben indicato dai cartelli, troviamo un cancelletto che ci indica il vero e proprio inizio del Sentiero degli Gnomi di Omegna.
“Varcata la soglia” ci attende una piccola cascata, che dobbiamo superare passeggiando sulle rocce lungo il torrentello.
Incontriamo quindi le facce simpatiche di alcuni gnometti che grazie ad un cartello in legno ci raccontano una filastrocca con le loro abitudini.
A questo punto, prendiamo la strada sulla nostra destra – come indicato dai cartelli per seguire il sentiero degli gnomi – e continuiamo nella nostra avventura: incontriamo uno gnomo gigante e leggiamo cosa mangia a colazione, pranzo e merenda.
Attenzione: superata la cascata, sarebbe possibile dirigersi anche a sinistra per poi ricongiungersi più in alto con i sentiero degli gnomi. In questo caso il percorso è persino più facile, ma non ci sono gli gnomi!
Dopo circa 15 minuti di passeggiata aggiungiamo quindi il Cadregon ed il Cadreghin Panuramic: due sedie giganti dalle quali poter ammirare il meraviglioso panorama che ci regala il Lago d’Orta visto dall’alto.
Queste sedie ci ricordano tanto le Big Bench sparse in tutto il Piemonte e non solo, ma in realtà non fanno parte di questo progetto.
Poco prima di raggiungere l’Alpe Mastrolini incontriamo anche degli asinelli al pascolo ed un pony.
L’Alpe Mastrolini ed il parco giochi


Degna conclusione della passeggiata è il raggiungimento dell’Alpe Mastrolini dove ad attenderci c’è un bellissimo parco giochi.
Una staccionata in legno delimita l’area per i più piccini ed i verdi prati tutt’attorno invitano ad un pic nic.
Poco più in alto, un’altalena gigante con impressa la favola di Gianni Rodari – nato proprio ad Omegna – si affaccia sul parco giochi sottostante e l’azzurro lago.
Informazioni per visitare il Sentiero degli Gnomi di Omegna

Alcune utili informazioni per pianificare la vostra visita :
- il percorso non è difficile, ma non lo consiglio a bambini piccoli non abituati a camminare lungo sentieri.
- Non si può affrontare anche con un passeggino.
- La camminata vi impegnerà appena 30 – 40 minuti a singola tratta (andata e poi ritorno).
- Non ci sono servizi di alcun genere lungo il percorso, solo quando arriverete all’Alpe Mastrolini troverete servizi igienici e un punto ristoro.
- All’alpe Mastrolini è possibile fermarsi e fare un pic nic.
- L’accesso è gratuito.
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