Camper, risveglio dal letargo
Lo sapevate che anche il camper va in letargo?
O meglio alcuni si e alcuni no… sta di fatto che in inverno, forse complici le avverse condizioni meteo, si viaggia meno.
La buona notizia è che siamo finalmente usciti da questo letargo perchè la primavera è ormai iniziata e siamo tutti pronti e risvegliare il nostro amico camper che ha dormito a lungo.
Trascurando le metafore, parlo semplicemente di un lungo periodo in cui il nostro camper è rimasto fermo, ma credo che tutti l’aveste capito.
Ma siamo davvero pronti?
Ora la domanda sorge spontanea: siamo davvero pronti ad infilare la chiave nella toppa, girare ed azionare il motore e partire?
Dopo tanto riposo, forse anche lui, il caravan, avrebbe bisogno di una piccola revisionatina.
Niente di trascendentale, a meno che il collaudo vero e proprio non sia scaduto e vi sia da effettuare il tagliando per i tot chilometri percorsi.
Sto parlando di semplici operazioni di manutenzione ordinaria del nostro camper per verificare che tutto sia rimasto come lo abbiamo lasciato e soprattutto per non incorrere in spiacevoli sorprese troppo a ridosso della partenza, così da dover posticipare o annullare il viaggio stesso, o durante la vacanza in essere.
Cosa controllare?
Passiamo quindi a considerare a cosa dobbiamo prestare particolare attenzione in seguito ad un relativamente lungo periodo di stop.
La meccanica
Prima di tutto inserite le chiavi nel quadro e girate: se non si accende avete un primo iniziale problema di batteria. Nessun problema, basterà ricaricarla e controllare dopo un paio di giorni se ha mantenuto la carica, altrimenti andrà sostituita.
In secondo luogo, passiamo al livello “meccanico”: motore, livello dell’olio, pastiglie dei freni. Date una controllata generale e, come detto in precedenza, se è ora del tagliando, fatelo.
Per questo ti po di manutenzione, ci si può anche affidare al proprio meccanico di fiducia che saprà certamente aiutarvi.
E’ bene anche controllare lo stato degli pneumatici e assicurarsi degli obblighi di legge riguardante le gomme invernali ed il periodo di utilizzo.
Successivamente passiamo al check-up della cellula abitativa.
In questo caso dovremo controllare che la batteria servizi, sicuramente scarica, si ricarichi correttamente se spinato alla corrente e che mantenga la carica per un giusto quantitativo di tempo.
Passiamo poi alle bombole del gas: controllare le valvole, se abbiamo ancora scorta e se tutto risulta in buono stato.
Successivamente riaprire le valvole interne.
Provate l’impianto di riscaldamento e la pompa dell’acqua dopo aver caricato il serbatoio.
A tal proposito, ricordate che è bene pulire con un apposito prodotto la cisterna ed i condotti nei quali potrebbero essersi formate alghe o muffa.
E’ giunto il momento di dare una controllata al frigo.
So che vi starete comandando il motivo: beh sappiate che il liquido a base di ammoniaca presente nei condotti che permette il raffreddamento potrebbe solidificarsi e far sì che il vostro frigorifero non funzioni o raffreddi poco.
Per scoprire tutto sul frigorifero del camper, vi rimando a questo articolo con tutti i dettagli, e mi raccomando, prendete nota: Il frigorifero trivalente, come funziona e come aggiustarlo.
Ed infine..
L’ultima questione ancora su cui porre attenzione sono le scorte e gli approvvigionamenti vari.
Personalmente lascio sempre il camper “pronto perchè non si sa mai”. Quindi negli armadietti ci sono merendine, pasta, grissini e varie altre cose.
Se fate come me, controllate le date di scadenza ed andate ad integrare o sostituire ciò che vi serve.
In seguito completate l’opera caricando tutte le scorte e provvigioni, tra le quali anche l’acqua.
E se siete a corto d’idee su come gestire un menù settimanale in camper, vi do qualche suggerimento.
E poi… poi caricate un paio di cambi per voi e tutto il guardaroba dei bambini e partite!
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