Bioparco Zoom di Torino: un viaggio nella natura selvaggia
Il BioParco Zoom di Torino è il primo nel suo genere in Italia, progettato per la protezione delle specie a rischio di estinzione.
Al suo interno 13 habitat incredibili fedelmente ricostruiti e 300 animali tutti da scoprire.
Una gita a Zoom è un viaggio emozionante, in un mondo ricco di biodiversità, avventura e scoperta. Attraverso le sue porte, è possibile i vari habitat del nostro pianeta, incontrare animali straordinari.
Dal regno maestoso dei grandi felini alla grazia degli uccelli rapaci, ogni angolo del Bioparco offre un’esperienza avvincente e educativa.
Il Bioparco Zoom di Torino: gli habitat
Il Bioparco Zoom si trova a Cumiana, in provincia di Torino e fa parte del circuito EAZA che raggruppa strutture in tutta Europa per la salvaguardia degli animali.
La struttura è ben organizzata e molto pulita.
Per visitarla tutta è necessaria una giornata intera, inoltre è possibile valutare di prolungare la permanenza un secondo giorno per trascorrere un giorno in piscina.
Il parco Zoom è suddiviso in aree tematiche che raccolgono al loro interno differenti specie animali.
E così è possibile visitare l’isola dei lemuri, la fattoria dei Mondi, l’isola dei Gibboni, LaBaia dei Pinguini, la giungla asiatica, la rupe del masai mara, il serengeti, la bee area e l’‘oasi delle farfalle.
Un vero e proprio tour del mondo alla scoperta dei 300 animali ospitati.
Il percorso consigliato è ben indicato grazie a delle frecce e, lungo di esso, sono posti diversi cartelli esplicativi per meglio apprendere le caratteristiche dei vari animali, nonché alcune curiosità.
Per esempio lo sapevate che le tigri sono gli animali più dormiglioni del parco?
Se ne stanno bellamente coricate a sonnecchiare tutto il giorno, ma scattano in piedi durante l’ora dei pasti!
Invece il rinoceronte ha uno strato di pelle spesso ben 5 cm ed i suo peso può raggiungere le 3 tonnellate e mezzo di peso.
Gli animali del Bioparco Zoom
Ciò che ci colpisce fin da subito sono gli animali ed il loro essere così ben tenuti e puliti.
Durante una visita guidata ci viene spiegato che tutti gli animali del parco vengono seguiti quotidianamente da un veterinario e dai biologi del parco, che si occupano di garantire il loro benessere.
All’interno del Bioparco Zoom è quindi possibile salutare i pinguini, distesi all’ombra o intenti a tuffarsi nella loro personale piscina.
Osservare mamma gibbone ed il suo piccino mentre si arrampicano agili su una struttura in legno.
Emozionarsi ammirando gli enormi ippopotami immersi, come solide rocce, sott’acqua per un tempo che sembra essere eterno.
Nell’habitat “Serengeti” è possibile percorrere una passerella sopraelevata, grazie alla quale si possono guardare le giraffe negli occhi.
E poi ci sono ancora il panda rosso, l’istrice, le tigri e persino i leoni.
La grandissima attrazione da non perdere è l’Isola dei Lemuri: qui tantissimi lemuri vagano liberi e si avvicinano alle persone.
Attenzione però: non è possibile accarezzarli. I lemuri, infatti, sono dei primati perciò se dovessero entrare in contatto con una persona malata, si ammalerebbero anche loro, ma non hanno le nostre difese immunitarie, peciò ne andrebbe seriamente della loro salute.
L’oasi delle Farfalle: novità 2024
La novità del 2024 è l‘oasi delle farfalle.
All’interno di una serra tropicale volano libere centinaia di farfalle.
Potete quindi passeggiare liberamente in quello che sembra essere un giardino incantato.
Oltre alle farfalle (tra cui la falena più grande al mondo) potrete anche vedere un camaleonte, l’insetto stesso e l’insetto foglia.
Esplorando l’Oasi delle Farfalle al Bioparco Zoom di Torino, si partecipa attivamente al progetto Bee Zoom della Fondazione Zoom. Quest’iniziativa si impegna per la tutela della biodiversità e degli insetti impollinatori. Attraverso il censimento e il monitoraggio delle specie, la semina di piante autoctone per favorire il loro ripopolamento e la riqualificazione delle aree verdi, si contribuisce a preservare l’ecosistema e a promuovere la vitalità degli insetti impollinatori.
Gli incontri con i biologi e le Extra Experience
Ad orari prestabiliti ci sono attività con i biologi del parco, incluse nel biglietto.
Per esempio è possibile osservare la dimostrazione di volo dei rapaci, oppure assistere al pasto dei pinguini oppure ancora passeggiare con i lemuri e scoprire tutto sulle 5 specie che il parco ospita.
E non è tutto: è possibile arricchire ancor più l’esperienza partecipando a delle “experience”.
Si tratta di esperienze davvero uniche come: dar da mangiare alle giraffe oppure tenere sul braccio un rapace dall’enorme apertura come un vero falconiere
Tutte le extra experience sono prenotabili online e sono a pagamento.
Si possono vedere a questo link.
Noi abbiamo dato da mangiare alle giraffe e ci siamo trasformati in falconieri: che dire? Sono esperienze uniche, che consiglio davvero di provare una vota nella vita. Anche i vostri bambini apprezzeranno moltissimo.
Al Bioparco Zoom c’è anche la piscina!
L’avevo nominata in incipit ed ora ve ne parlo.
Il BioParco Zoom non è solo animali nei loro habitat fedelmente ricostruiti, ma anche divertimento in piscina!
E le piscine a Zoom sono ben 2.
Bolder Beach è la ricostruzione di una spiaggia africana la cui piscina vi permette di nuotare con i pinguini – a dividervi solo un vetro.
Malawi Beach, invece, permette di immergersi nell’acqua fino a raggiungere l’habitat in cui sono ospitati i gli ippopotami di Zoom: Lisa e Ze Maria ed il loro “piccolo” Fil-ippo.
Come per Bolder Beach, solo un vetro a separare da questi maestosi animali.
ZoomTorino: bar, ristoranti e area pic nic
All’interno del parco è possibile rifocillarsi grazie a diversi bar e chioschi sparsi lungo il percorso.
Sono presenti anche dei ristoranti anch’essi tematici.
Molto importante: vi è disponibilità di cibo senza glutine e senza lattosio. Sul menù sono indicati i piatti per intolleranti al glutine ed anche al lattosio. Inoltre chiedendo ai camerieri (che sono molto disponibili) vi diranno anche della possibilità di alcuni piatti preconfezionati e precotti (in genere di Schar) che possono essere riscaldati e serviti senza subire alcuna contaminazione.
Se non volete mangiare al ristorante, c’è un’area pic-nic posta nel centro del parco.
Ombreggiata ed allestita con tavoli e panchine in legno: l’ideale per una pranzo al sacco in totale relax.
Dormire a Zoom: Lake Eyasi Resort e la nuova area sosta camper
Un giorno non è sufficiente per vivere al meglio questo parco dalle mille risorse?
Ecco la soluzione: potete pernottare al Lake Eyasi Resort.
Si tratta di una struttura glamping che offre Ville, Lodge e Tende per pernottare nel parco e risvegliarsi con il suono dei versi degli animali.
Oltre al pernottamento avrete quindi accesso al parco per due giorni consecutivi, potrete fare colazione in terrazza guardando le giraffe e i leoni (compreso nel prezzo) ed anche partecipare all’experience “secret zoom”(a pagamento): accompagnati da un keeper avrete accesso al parco prima dell’orario di apertura per osservare il risveglio degli animali.
Per maggiori dettagli: https://www.zoomtorino.it/resort/
E per finire, per gli amici camperisti, è disponibile (da giugno 2024) una nuova area sosta camper, sempre attigua al parco, dotata di corrente, carico e scarico.
Anche in questo caso avrete le stesse agevolazioni del resort: perciò 1 notte e due giorni al parco, colazione e possibilità di partecipare all’experience “secret zoom”(a pagamento).
Informazioni utili
- Il percorso è agevole e facile da percorrere anche con un passeggino o con una sedia a rotelle. Inoltre è abbastanza ombreggiato.
- Parcheggio a pagamento, 5 € al giorno, anche per camper (ma privo di utenze)
- E’ possibile risparmiare acquistando on line il biglietto
- Sono disponibili anche abbonamenti stagionali.
- All’interno del parco ci sono diverse toilette, anche per bambini e fasciatoi
- Non è possibile affittare passeggini
- E’ possibile uscire e rientrare dal parco nella stessa giornata previa comunicazione al personale di servizio.
Comment