Con Baby’s Hills l’itinerario tra Langhe, Monferrato e Novara è baby friendly
Optare per una vacanza in Piemonte con bambini non è mai stato così facile.
Grazie al progetto Baby’s Hills, le colline dei bambini, le provincie di Asti, Alessandria e Novara mettono a disposizione strutture ricettive, attività, musei, parchi e molto altro a misura di bambino.
Cos’è il progetto Baby’s Hills
Quattro sono gli enti del turismo impegnati in questo progetto:
L’obbiettivo è quello di promuovere il Piemonte come meta ideale per una vacanza con bambini…
Perchè effettivamente in queste zone le attività dedicate ai più piccini davvero non mancano!
E noi lo sappiamo bene ora che abbiamo affrontato un tour all’insegna del divertimento delle nostre Bimbe In Viaggio!
Grazie al portale Baby’s Hills è quindi possibile trovare tutte le strutture, ma anche i musei, i parchi e le attività dedicati ai più piccini e crearsi così un itinerario super family friendly.
Sempre sul sito di Baby’s Hills è possibile reperire itinerari gioco ed i contatti di guide e accompagnatori turistici in grado di guidarvi alla scoperta del territorio, ma che fungano anche da intrattenitori per i bambini.
Cosa vuol dire questo?
Noi per esempio abbiamo scoperto la città di Novara accompagnati dalla Marchesa Colombi giunta direttamente dall’Ottocento!
Un itinerario tra Langhe, Roero, Monferrato e Novara
Direi che è giunto il momento di entrare nel dettaglio per capire cosa veramente propone Baby’s Hills – ed il Piemonte.
Come accennato, abbiamo partecipato ad un tour che ci ha permesso di scoprire cosa di baby friendly hanno da offrire Langhe, Roero, Monferrato e Novara.
Il nostro è stato un itinerario di quattro giorni, ma che consiglio di ripercorrere aggiungendo almeno una giornata in più (oppure togliendo almeno una tappa).
Ripercorrerò di seguito le tappe, senza soffermarmi particolarmente sui dettagli, poichè troverete in seguito più articoli di approfondimento suddivisi per zona.
Nelle Langhe con Bambini
La nostra prima tappa sono state le Langhe e più precisamente la città di Alba dove abbiamo scoperto il centro ed i suoi punti d’interesse grazie a “Il Gioco della Città” e l’app Tabui.
Il gioco della città è composto da due fasi: la Chiesa dei giochi grazie alla quale si scoprono persino i sotterranei della Chiesa di San Giuseppe, e la caccia all’indizio per le vie della città.
Conclusa la visita di Alba, non ci resta che visitare Barolo.
Sono certa che tutti conoscete Barolo grazie all’omonimo vino, ma in pochi sanno che si tratta di un graziosissimo borgo arroccato su una collina e che il suo Castello ospita WiMu, il muse del vino.
In questo museo progettato da Francois Confino il percorso di visita è poetico e coinvolge i sensi diventando così un’ottima meta anche per i bambini.
Il nostro secondo giorno ci vede impegnati nel Parco Didattico Le Colline di Giuca: un vero e proprio percorso fatto di giochi e divertimento immersi nella natura.
Il pomeriggio, invece, scopriamo la città di Asti, in particolar modo il Museo Mazzetti – un bellissimo palazzo al cui interno vengono organizzate attività e laboratori per bambini – ed il Museo dei Fossili e Parco Paleontologico Astigiano dove scopriamo ben due olotipi – specie uniche al mondo – e possiamo vedere dei veri fossili di conchiglie.
Infatti tutto il territorio delle Langhe era sommerso dal mare ben 20 milioni di anni.
E questo è anche il motivo per cui si trovano campi di sabbia!
Un consiglio: quando ho accennato al fatto di prevedere un giorno in più, mi riferivo proprio a queste attività.
Perciò prevedete un giorno ad Alba che si conclude con Barolo, una mattinata nel centro di Govone oppure La Morra- annoverato trai borghi più belli d’Italia- o un altro castello della zona ed il pomeriggio alle Colline di Giuca (o viceversa), dopodichè una terza giornata intera ad Asti.
Dove dormire nelle Langhe
Tra le tante strutture disponibili sul territorio, vi segnalo dove abbiamo sostato noi: Agriturismo Monbertola di Govone.
Offre camere spaziose ed eleganti ed una colazione magnifica.
Tra l’altro nessun problema per chi avesse intolleranze: alle nostre Bimbe In Viaggio hanno preparato torte, biscotti e i mini croissant senza glutine!
Nel Monferrato con Bambini
Durante il nostro itinerario a misura di bambino, abbiamo incluso anche due tappe nel Monferrato.
La prima è stata una bella passeggiata accompagnati da un esperto di Nordic Walking nei dintorni del Podere La Rossa.
Abbiamo così potuto apprendere diversi particolari su questa disciplina ed ammirare la natura ed il paesaggio circostante, inclusi i vigneti e i 7 castelli che si scorgono all’orizzonte.
Un connubio speciale che ha dato origine ad uno spettacolo per occhi e spirito.
E se l’attività del mattino è stata rilassante e piacevole, quella del pomeriggio è risultata emozionante.
Ci siamo recati a Felizzano per visitare l’AstroBioParco.
In questo parco è possibile vivere un’esperienza indimenticabile poichè gli animali sono liberi e si possono accarezzare.
Noi abbiamo fatto amicizia con Nanda, un piccolo struzzo nandù femmina dal carattere docile e molto coccolona!
Abbiamo poi incontrato ermellini, oche, anatre, lama, coniglietti, scoiattoli, pony.
E per finire abbiamo osservato il sole con un telescopio: il parco organizza, infatti, attività di osservazione delle stelle anche nelle ore serali e notturne.
Un qualcosa in più: per chi avesse a disposizione un giorno extra, consiglio di recarsi andare alla ricerca – e fotografare – le Panchine Giganti di Chris Bangle.
Dove dormire nel Monferrato
La nostra “casa” nel Monferrato è stato l’Agriturismo La Rossa presso il quale abbiamo cenato e svolto anche l’attività di Nordic Walking.
Questa struttura è immersa nella natura, con un bel giardino con parco giochi. Inoltre offre camere spaziose con aria condizionata ed ogni confort anche se l’arredamento è retrò.
Aree sosta camper nel Monferrato
- Acqui Terme – 15011 – viale Einaudi
- Casale Monferrato – 15033 – Regione Claretta 136 Telefono: +39 (0142) 408.241
- Casale Monferrato – 15033 – piazza Castello
- Serralunga di Crea – 15020 – via Santuario di Crea 6
- Villanova Monferrato – 15030 – Uscita casello Casale Nord A26
- Valenza – 15048 – strada per Pavia 2
- Alessandria – 15100 – viale T. Michelin
- Alessandria – 15100 – via Marengo
A Novara con Bambini
L’ultimo giorno del nostro tour interessa la provincia di Novara.
Si parte di prima mattina in direzione Bellinzago per divertirci al Parco Avventura Bulé e tuffarci nell’adiacente piscina.
Ci siamo divertiti?
Impossibile il contrario!
Il pomeriggio, invece, abbiamo scoperto il centro di Novara accompagnati da una guida d’eccezione: niente di meno che la Marchesa Maria ElisabettaTorriani detta Marchesa Colombi!
Lei é arrivata qui direttamente dall’Ottocento e ci ha fatto scoprire la Basilica di San Gaudenzio e la cupola di Antonelli, oltre alle vie del centro, la Basilica Maggiore ed il Battistero.
Questo tour guidato della città “recitato” è stato un qualcosa di veramente simpatico: i bambini hanno partecipato attivamente alla visita e si sono molto divertiti.
Tour di questo tipo, si possono richiedere e prenotare tramite l’ATL di Novara.
Dove dormire a Novara
Noi abbiamo pernottato presso l’Hotel Delfino, non lontano dal centro città, di fronte ad un centro commerciale.
Devo però segnalare che non dispongono di camere quadruple, ma solo triple e c’è stato qualche problema con il gluten free durante la colazione, invece ottima la cena e senza intoppi anche per le nostre bimbe in viaggio.
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