Sicurezza in camper: in sosta ed in viaggio
La questione sicurezza è un tema importante per chiunque.
Non parlo esclusivamente di sicurezza durante il viaggio, ma anche di sicurezza a bordo durante la sosta.
Insomma, oggi vi parlerò di sicurezza in camper a 360°
Sicurezza in camper durante il viaggio
Per quanto riguarda la sicurezza durante il viaggio, ne abbiamo parlato più volte di quali sono le norme da seguire in camper.
Ma visto che “repetita iuvant”, ecco un riassunto significativo:
- il camper è come un’auto ed è soggetto alle stesse norme sancite dal codice della strada
- si viaggia a bordo seduti e con le cinture di sicurezza allacciate
- anche i bambini devono stare seduti su i loro appositi seggiolini
- a bordo non vanno trasportate più persone di quelle consentite sul libretto di circolazione
- non vanno superati i limiti di velocità imposti dal codice della strada (ricordate anche che il camper è un mezzo pesante e la frenata sarà più lunga proprio a causa della sua mole)
Sicurezza in camper durante la sosta
Parliamo ora della sicurezza quando si è in sosta.
Purtroppo abbiamo vissuto in prima persona uno spiacevole episodio di rientro da uno dei nostri viaggi in camper.
Era notte e noi, ormai stanchi dal lungo tragitto, abbiamo deciso di fermarci e sostare per riposarci, per poi riprendere il viaggio in condizioni fisiche migliori.
Infatti il colpo di sonno è una delle cose da temere maggiormente quando si è alla guida.
Ci siamo fermati, dicevo, in un autogrill nei pressi di Treviso, in una zona ben illuminata, vicino ad altri camper.
Durante la notte mi sveglio di soprassalto sentendo sconquassare il camper: qualcuno stava tentando di aprire la porta per entrare.
In realtà non abbiamo capito cosa stesse accadendo in quel momento: mio marito si è semplicemente alzato ed ha controllato le bambine.
Probabilmente all’esterno ci hanno sentiti muovere e parlare e così non abbiamo avuto spiacevoli visite.
La mattina seguente abbiamo poi notato la serratura della porta forzata ed irrimediabilmente danneggiata…
Questo mi ha fatto riflettere a lungo sulla nostra sicurezza e soprattutto su ciò che sarebbe potuto accadere se davvero il malintenzionato di turno fosse riuscito ad entrare.
Da quel momento abbiamo pensato ad una soluzione per proteggerci e soprattutto, da allora, preferiamo uscire dall’autostrada e scegliere un’area sosta camper in paese – anche se questo non vuol dire per forza niente aggressioni.
Antifurto
La prima soluzione che ci è parsa ovvia è quella di installare un antifurto.
In commercio ne esistono diversi che vanno posizionati sulle finestre e sulla porta della cellula abitativa, oltre a quello della cabina di guida.
E’ una soluzione non così economica, ma che a mio avviso non risolve del tutto il problema: le porte e le finestre si aprono ugualmente anche se l’allarme suona.
Chiavistelli e cinghie
La sicurezza per noi deriva dal fatto che nessuno possa entrare abusivamente sul nostro camper, soprattutto se noi siamo all’interno.
La nostra soluzione è stata quella di chiudere i portelloni internamente con dei chiavistelli e legare la porta con delle cinghie ancorate al corrimano che serve come aiuto nel salire in camper.
Per quanto riguarda la cabina di guida, anche in questo caso abbiamo adottato il sistema delle cinghie che vanno da una portiera all’altra.
In questo modo, qualunque sia l’area sosta, possiamo metterci in sicurezza e dormire sonni tranquilli.
Se conoscete altri trucchi per la sicurezza in sosta, scriveteli nei commenti: torneranno utili a tutti!
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