
Cosa visitare in Abruzzo? 15 gite da fare con bambini
Siete alla ricerca di un qualcosa da visitare in Abruzzo, purché si tratti di una gita adatta a tutta la famiglia?
Ve lo diciamo subito: oggi andremo proprio alla scoperta di questa regione per scovare tutte le attrazioni in Abruzzo adatte ad una gita in famiglia.
Parchi nazionali, oasi wwf, trekking con asinelli, grotte e castelli: le bellezze naturali e la possibilità di attività nella natura sembrano essere infinite in Abruzzo.
Ecco perché scegliere questa regione per la prossima gita in famiglia!
Cosa visitare in Abruzzo con bambini?

In Abruzzo si trovano ben 4 parchi nazionali:
- Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
- il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
- Parco Nazionale della Majella
- il Parco Regionale del Sirente-Velino
In ciascuno di essi si possono trovare attività da fare per tutta la famiglia.
La lista sarebbe decisamente lunga, ma noi oggi vedremo 15 tra le migliori cose da visitare e fare in Abruzzo.
Trekking con gli asinelli nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Un’avventura per adulti e bambini: la prima idea per una gita in famiglia in Abruzzo è un trekking con gli asinelli.
E’ sicuramente un modo originale per trascorrere una giornata contatto con la natura e divertirsi.
Per farlo ci sono due possibilità: nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga oppure a Santo Stefano di Sessanio.
Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga si possono fare diverse passeggiate tematiche, mentre a Santo Stefano di Sessanio si parte da questo borgo medievale per raggiungere i resti del Castello di Rocca Calascio.
Rocca Calascio
Visto che ne abbiamo appena parlato, approfondiamo l’argomento.
Rocca Calascio è stata definita da National Geographic una dei 15 castelli più belli al mondo.
Ecco quindi svelato il motivo per cui è assolutamente una delle cose da vedere in Abruzzo.
La Rocca è di origine medievale e per raggiungerla potrete fare una passeggiata di circa venti minuti se partite dal borgo di Calascio, oppure in alternativa potete usufruire di piccoli autobus che vi condurranno fino alla rocca.
L’ultima opzione è quella che abbiamo descritto poco più in alto: un trekking con asinelli.
infine c’è anche un trekking ad anello, che tocca Santo Stefano, Calascio e Castelvecchio Calvisio, della durata di più di tre ore.
Questo castello si visita gratuitamente dalle 9 al tramonto.
Le Grotte di Stiffe
Ci spostiamo all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente – Velino e più precisamente nella località d Stiffe perché qui è possibile avventurarsi all’interno delle omonime Grotte.
Le Grotte di Stiffe si possono visitare grazie ad una visita guidata a pagamento grazie alla quale vi potrete addentrare nel cuore della terra ed ammirare stalattiti, stalagmiti ed anche cascate e persino un lago.
Per visitare le grotte è necessarie un abbigliamento consono: meglio scarpe da trekking e un maglioncino o giacchetta poiché la temperatura è di 10 gradi costanti tutto l’anno.
Aielli, il borgo dei murales e il Museo della Luna e dello Spazio
Non ci allontaniamo di molto per scoprire Aielli, un borgo ricco di murales, uno spettacolo a cielo aperto.
Per visitarlo è sufficiente addentrarsi nei suoi vicoli e scoprire quale altro dipinto si cela sul muro dietro l’angolo.
I murales, però, non sono l’unico motivo per cui spingersi in questo paesino: qui troverete anche la Torre delle Stelle, una costruzione di origine medievale che ospita un osservatorio astronomico, un planetario, una biblioteca ed il Museo della Luna e dello Spazio.
Il Castello di Roccascalegna e la leggenda del Barone Corvo de Corvis
Un altro Castello da visitare in Abruzzo anche con i bambini è quello di Roccascalegna; ci troviamo nella Valle del Sangro, nel borgo di Roccascalegna.
Oltre ad essere un bel castello di origine medievale (ed il borgo non è da meno), un’altra cosa interessante è la leggenda che avvolge il castello.
Si narra che il Barone Corvo de Corvis venne assassinato e lasciò l’impronta della sua mano insanguinata su una roccia della torre del Castello. Tale impronta anche se lavata via, continuava a ricomparire.
Purtroppo però la torre è crollata nel 1940, quindi non è possibile vedere ancora oggi la mano del barone, ma la leggenda lascia quel giusto mistero che sicuramente incuriosisce i visitatori anche più piccini.
Il Centro visita dell’Orso ed il Centro visita del Lupo
Segnatevi queste due gite assolutamente da fare: il Centro visita dell’Orso a Villavallelonga e il Centro visita del Lupo a Popoli.
Il Centro visita dell’Orso si trova nel cuore del Parco nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise nasce con finalità educativa ed informativa incentrata sull’orso, simbolo del parco.
Qui troverete il Museo dell’Orso, una Postazione 3D, un Sentiero Natura lungo il quale poter incontrare un esemplare di Orso Bruno Marsicano in stato di semilibertà.
Il Centro visita del Lupo, invece, è una struttura di proprietà del Corpo Carabinieri Forestale dello Stato e si trova nel Parco Nazionale della Maiella ed è un vero e proprio centro di recupero per animali malati.
Per accedere al centro si dovrà prenotare una visita guidata che conduce lungo un facile percorso (accessibile a passeggini) di circa 2.5km, andata e ritorno.
Il Museo dell’Orso Marsicano e l’Area Faunistica a Palena
Sempre a proposito di orsi, una cosa da visitare in Abruzzo con bambini è il Museo dell’Orso Marsicano e all’Area Faunistica.
Ci troviamo all’interno del Parco della Majella, più precisamente a Palena, cittadina conosciuta anche come il paese delle orchidee ed è oggi sede dell’Ente Parco Nazionale della Majella.
Sia il Museo che l’area faunistica sono dedicate all’Orso bruno, simbolo dell’Abruzzo montano.
Qui potrete incontrare in totale sicurezza, le orse: Caterina, Iris e Margherita.
Per programmare le vostre escursioni visitate il portale Majellando, che propone esperienze e tour guidati per famiglie in Abruzzo.
Gita con bambini nella Valle dell’Orfento
La Valle dell’Orfento è una riserva naturale protetta all’interno del Parco Nazionale della Majella.
Prende il nome dal fiume Orfento che nel corso degli anni ha creato un canyon ricco di vegetazione, tutto da esplorare grazie ai numerosi sentieri, di diversa difficoltà (ma nn adatti ai passeggini).
Per una gita in famiglia, come prima cosa dirigetevi al Centro Visita della Valle dell’Orfento a Caramanico Terme dove vi daranno informazioni sui sentieri più adatti, ma soprattutto vi rilasceranno l’autorizzazione gratuita, ma obbligatoria per accedervi.
Per maggiori informazioni visitare il sito di Majambiente.
Il Lago di Scanno
Circondato da boschi, a circa 30 chilometri da Sulmona, il Lago di Scanno stupisce per la sua caratteristica forma a cuore.
Per ammirarlo e scattare un’immancabile foto, dovrete percorrere il “Sentiero del Cuore” e raggiungere quindi il punto panoramico da cui ammirare il lago dall’alto
In alternativa, lungo le sue sponde, è possibile rilassarsi in spiaggia (alcune sono attrezzate) oppure fare un bel giro in bici (si possono anche noleggiare in loco, scegliendo tra bici normali, a pedalata assistita o richeau), c’è anche un bel parco giochi, oppure potete praticare canoa o fare un giro in pedalò
Sulmona
Ed arriviamo quindi a Sulmona, la città dei confetti.
Non ci sono particolari attività dedicate ai bambini in questa città, ma merita comunque una visita.
Da non perdere: Porta Napoli e Porta Sant’Antonio Abate, l’acquedotto medioevale, Piazza Garibaldi e la la Fontana del Vecchio, la Cattedrale di San Panfilo e la sua cripta, e soprattutto il Museo dei Confetti.
La Riserva naturale WWF Gole del Sagittario
La Riserva naturale WWF Gole del Sagittario è il luogo ideale per rilassarsi e passeggiare nella natura, tra piccoli ruscelli e corsi d’acqua.
E dopo una camminata nelle Gole calcaree disegnate dal fiume Sagittario, vi attende un bel un pic-nic, semplicemente nei verdi prati o in una delle aree attrezzate.
La Transiberiana d’Italia
In Abruzzo c’è un Treno Storico detto anche Transiberiana d’Italia che percorre paesaggi di grande fascino da Terni a Sulmona:
L’intero itinerario si suddivide poi nelle seguenti tratte:
- La Ferrovia dei Parchi – Sulmona-Isernia
- La Ferrovia del Centro Italia – Sulmona-L’Aquila-Rieti
- La Ferrovia dell’Irpinia – Avellino-Lioni-Rocchetta S.A.
- Molise Express – Termoli-Campobasso
Qui è possibile salire a bordo di carrozze Centoporte.
Le carrozze Centoporte erano in servizio tra gli anni 1928 e gli anni ’80 e il loro nome deriva dalla loro particolarità: erano caratterizzate da numerose porte per ogni fiancata per facilitare la rapida salita e discesa dei passeggeri.
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